Tesina OSS: istruzioni e consigli per redigerla

La Tesina per OSS rappresenta una parte integrante del corso che gli studenti affrontano per diventare professionisti del settore. Si tratta di un documento che ha lo scopo di presentare un argomento specifico legato alla professione, analizzandolo in maniera approfondita e fornendo suggerimenti utili per migliorare la pratica quotidiana. 

Le tesine per Operatori Socio Sanitari rappresentano un’opportunità unica per approfondire le proprie conoscenze nel campo della sanità e per scoprire le tecniche e gli strumenti che quotidianamente vengono utilizzati per migliorare l’assistenza ai pazienti.

In questo articolo forniremo istruzioni e consigli utili per redigere una Tesina OSS di successo, dalla scelta dell’argomento fino alla stesura vera e propria del documento.

Che cos’è la tesina dell’OSS

Quando si parla di tesi per OSS si intende un elaborato scritto di 10-15 pagine nel quale viene discusso in maniera approfondita uno degli argomenti trattati durante il corso per OSS.

L’argomento da trattare può coincidere sia con quelli affrontati durante il corso di studi, sia con quanto si è visto e messo in pratica durante il tirocinio. In ogni caso, quel che conta è la capacità, da parte dello studente, di affrontare il tema sotto diversi punti di vista, quali quello legislativo, quello psicologico, quello tecnico, quello igienico-sanitario, quello istituzionale e quello socio-culturale.

Cosa scrivere nella tesina OSS?

La tesina prevista alla fine del corso per OSS deve essere suddivisa in 4 macro sezioni. 

La prima parte coincide con l’introduzione. Qui, lo studente dovrà andare introdurre in modo sintetico l’argomento della tesina e dovrà spiegare le motivazioni per le quali ha deciso di trattarlo.

La seconda parte corrisponde invece al corpo del testo. In questa sezione, l’OSS dovrà presentare l’argomento in modo dettagliato, suddividendo le varie parti del discorso in capitoli specifici. Solitamente, la prima parte del discorso serve a fornire alla commissione informazioni specifiche sulla struttura nel quale lo studente ha svolto il tirocinio, mentre, la seconda parte, viene utilizzata per parlare di uno specifico caso clinico.

La terza parte è quella delle conclusioni. In questa sezione, lo studente trae le conclusioni di quanto è stato detto nella tesi e spiega quali competenze ha acquisito.

L’ultima parte è costituita dalla bibliografia. Quest’ultima può essere decisiva per l’attribuzione di un voto positivo.

Quante pagine deve essere la tesina per OSS?

Generalmente, la  tesina per OSS ha una lunghezza compresa tra le 10 e le 15 pagine.

Argomenti da affrontare nella tesina per Operatore Socio Sanitario

Sono piuttosto numerosi gli argomenti da trattare in una tesina OSS e questi possono riguardare sia i molteplici aspetti dell’assistenza sanitaria e sociale, sia altre tematiche legate alla professione, come le esigenze e le sfide che un professionista incontra nel lavoro quotidiano.

Per entrare più nello specifico, ecco una lista degli argomenti trattati con maggior frequenza. 

Tesina OSS sull’igiene del paziente

Uno degli aspetti su cui è possibile focalizzare il proprio elaborato è il rapporto tra igiene della persona e OSS. Questo argomento può essere affrontato partendo da una riflessione generale su ciò che si intende per igiene in ambito sanitario e proseguire entrando più nello specifico sulle tecniche di igiene che gli operatori Socio Sanitari adottano con i pazienti allettati. 

In merito a quest’ultimo punto, in sede di colloquio, la Commissione può chiedere allo studente una dimostrazione pratica di ciò che è stato descritto.

Tesina OSS sulla rilevazione dei parametri vitali

Altro argomento da trattare in una tesina d’esame per OSS è l’insieme delle procedure previste per la rilevazione dei parametri vitali del paziente.

 Questo compito si inserisce tra le principali mansioni dell’OSS ed è importante conoscerne sia gli aspetti teorici che quelli pratici. In sede d’esame, infatti, la Commissione potrebbe chiedere all’ Operatore una dimostrazione su come fare per rilevare i parametri di un soggetto presente in aula.

Tesina OSS sulla gestione del paziente con Alzheimer o demenza senile

Tra le categorie di pazienti a cui l’OSS deve prestare soccorso, vi sono anche gli anziani malati di Alzheimer o di demenza senile. Il rapporto che si instaura tra il professionista e le persone con queste malattie è molto particolare e approfondire il tema in una tesina potrebbe essere un’ottima idea.

Tesina OSS sul cateterismo vescicale

Per chi si occupa di gestire pazienti allettati, è buona norma conoscere in modo dettagliato le pratiche da adottare per la gestione del cateterismo vescicale. Per questo l’argomento rientra tra quelli più comunemente trattati in sede d’esame. 

Sebbene la gestione del catetere sia un compito affidato agli infermieri, questi ultimi hanno comunque bisogno dell’aiuto di un OSS per eseguire il loro lavoro al meglio. Pertanto, costruire una tesina su questo tema è certamente una buona scelta.

Tesina Oss sulla mobilizzazione del paziente

Uno degli argomenti per la tesina del corso OSS più gettonati è sicuramente la mobilizzazione del paziente. La Commissione tende sempre a fare domande su questo punto e, per non farsi trovare impreparati, è possibile giocare d’anticipo costruendo un elaborato sul tema. 

Ovviamente, anche l’aspetto pratico è importante ed è bene essere consapevoli delle manovre da svolgere per trasferire un paziente dal letto alla carrozzina e viceversa perché, in sede d’esame,  potrebbe esservi richiesta una dimostrazione pratica.

Tesina OSS sulle lesioni da decubito

Avere a che fare con pazienti allettati significa anche saper gestire le piaghe da decubito. Questo problema rientra tra quelli con cui gli OSS si trovano maggiormente a che fare. Pertanto, creare una tesina d’esame su questo tema per concludere il corso OSS è un’opzione da non sottovalutare.

Tesina OSS sulla comunicazione con il paziente

In ultimo, ma non certo meno importante, un argomento da tenere in considerazione per la tesina dell’OSS è la comunicazione con il paziente. Oltre alle competenze tecniche, infatti, l’Operatore Socio Sanitario deve riuscire a stabilire un contatto con il paziente, entrando in sintonia con lui.

Approfondire le attitudini relazionali e comunicative che deve avere l’OSS per entrare in contatto con il paziente, dunque, è un ottimo argomento di tesi.

Ultimi consigli per la tesi finale del corso per OSS

Prima di concludere questo excursus sulla tesina per l’esame da OSS, vogliamo darti alcuni suggerimenti finali. 

Per una tesina finale del corso per Operatori Socio Sanitari, è importante dedicare il giusto tempo alla preparazione e alla pianificazione del lavoro. Inizia scegliendo un argomento che ti appassiona e che ti consenta di approfondire gli aspetti teorici e pratici della tua professione.

Fai riferimento a fonti affidabili e aggiornate, come libri di testo, articoli scientifici e report di organizzazioni sanitarie e sociali. Ricorda di svolgere ricerche accurate e di elaborare un piano di lavoro ben strutturato, in modo da organizzare le informazioni in modo chiaro e coerente.

Infine, non dimenticare di dedicare il giusto tempo alla revisione e alla correzione del lavoro finale, in modo da evitare errori e imprecisioni. Con questi consigli, sarai in grado di produrre una tesina finale di successo e di superare con facilità l’esame finale previsto per gli OSS.