Igiene della persona: guida per OSS

Alla base delle conoscenze e delle mansioni più svolte di un OSS c’è l’igiene del paziente che spesso è allettato in ospedale o in casa. Una fase comune della cura e dell’assistenza alle persone anziane, ma che ha procedure precise che vanno eseguite con attenzione e consapevolezza. 

Vediamo, dunque, quali sono le corrette procedure per l’igiene della persona da parte di un OSS e quali strumenti sono utili per la cura della persona allettata.

Cosa si intende per igiene del paziente?

L’igiene è un ramo della medicina che riguarda tutte le norme sulla pulizia (personale e collettiva) che servono a preservare la salute fisica e psicologica di una persona e di tutta la società. Ed è proprio per la sua importanza che la materia di igiene è entrata a far parte del corso OSS. 

Focalizzandoci sul lavoro dell’OSS, l’igiene del paziente è quell’insieme di azioni che assicurano la giusta pulizia al fine di ridurre il rischio di infezioni e piaghe che potrebbero provocare ulteriori fastidi al paziente.

Anche dal punto di vista psicologico, l’igiene svolta da un OSS aiuta il paziente a mantenere l’autostima e il benessere psicofisico attraverso la cura di sé.

Strumenti per l’igiene e la cura della persona allettata

L’Operatore Socio Sanitario deve prendersi cura della persona allettata, dedicandosi all’igiene del paziente con procedure corrette e con gli strumenti giusti. 

Tra gli elementi di igiene per OSS troviamo: 

• guanti monouso
• brocca con acqua tiepida 
• sapone intimo e corpo per pelli sensibili
• spugne di varie dimensioni 
• collutorio e bicchieri per l’igiene orale 
• padella e bacinelle 
• traversine per proteggere il materasso 
• shampoo 
• rasoio e prodotti per la barba 
• asciugamani
• biancheria e vestiti puliti 
• pannoloni per la persona allettata 
• forbicine o kit per la cura delle unghie
• talco e creme per la cute 
• buste per eventuali rifiuti

Qual è la sequenza corretta per la pulizia di una persona?

Prima di iniziare con la procedura di igiene del paziente,si parla alla persona per renderla partecipe di cosa si farà, come gesto di attenzione per la sua cura e la sua dignità. 

Dopo aver parlato alla persona, e verificato di avere tutti gli strumenti necessari, bisogna assicurarsi che le porte siano chiuse e che eventuali finestre che affacciano sulla strada garantiscano la giusta privacy. 

La detersione può dunque cominciare: è importante concentrarsi su una sola zona del corpo alla volta, così da far sentire a proprio agio il paziente ed evitare che prenda freddo. Infatti, le zone non interessate vanno sempre protette con una coperta o un lenzuolo. 

Vediamo ora nel dettaglio come svolgere le cure igieniche da OSS.

Le cure igieniche del viso

L’igiene del viso consiste nella detersione ed eventuale rasatura nel caso di un paziente uomo. Per lavare il viso correttamente si utilizza una spugna imbevuta di acqua e sapone. Quest’ultima va passata su fronte, guance e mento, facendo attenzione a evitare il contatto con gli occhi. 

Dopo aver risciacquato il viso bisogna pulire gli occhi con gli angoli di una spugnetta. In questo caso, l’oggetto verrà imbevuto d’acqua e per la pulizia si eseguiranno dei movimenti che vanno dall’interno verso l’esterno dell’occhio.

Detersione del corpo e della cute

Il lavaggio del corpo elimina sudore e sostanze in eccesso che possono provocare irritazioni ed è fondamentale per rispondere al bisogno di igiene e procedere con le giuste cure igieniche del paziente.

Quindi, dopo la detersione del viso, si passa a quella del corpo iniziando dalla parte alta e avendo cura di utilizzare un telo per proteggere la parte sottostante.

Si inizia dunque insaponando il collo e il petto con una spugna, avendo cura di risciacquare subito dopo. Si passa poi alle braccia, effettuando movimenti dal basso verso l’ascella. Se il paziente può sedersi, è necessario seguire lo stesso movimento anche per lavare la schiena. Nel caso di una persona allettata, sarà necessario portare il paziente sul fianco.

Dopo la pulizia della parte superiore del corpo, si prosegue con le gambe,i piedi e con la cura delle unghie. Anche per queste zone del corpo è fondamentale utilizzare la spugna con movimenti dal basso verso l’alto.

Se il paziente ha piaghe da decubito o altre esigenze della pelle, si termina la detersione applicando del talco o delle creme specifiche.

Igiene orale del paziente

I dentisti raccomandano sempre la pulizia dei denti almeno tre volte al giorno ,o generalmente, dopo i pasti. Una regola che vale anche per l’igiene del paziente di un OSS. 

L’operatore socio sanitario, dopo aver pensato alla detersione del viso e del corpo, ha infatti il compito di invitare il paziente a lavarsi i denti.

Nel caso in cui il paziente porti la dentiera, questa, alla sera, andrà immersa in un contenitore o bicchiere con detergente specifico e dovrà essere lavata dopo ogni pasto, così da rimuovere i residui di cibo ed evitare la formazione della placca. 

Lavaggio delle zone intime

L’igiene e la cura della persona possono essere difficoltose per il paziente quando questo ha problemi nella deambulazione o è allettato. Per questo,è necessario che l’OSS presti assistenza anche per il lavaggio delle zone intime e l’eventuale cambio del pannolone. 

In quest’ultimo caso, l’operazione va effettuata almeno tre volte al giorno: al mattino, nel pomeriggio e la sera. 

Come primo step, l’OSS deve indossare i guanti monouso e posizionare la traversa al di sotto del paziente allettato, ricordando anche di utilizzare una padella per raccogliere l’acqua mentre si sta lavando il paziente. 

Per la pulizia bisogna servirsi di una spugna imbevuta con acqua e sapone che va strofinata con movimenti dall’alto verso il basso e, nel caso di pazienti donne, anche dall’interno verso l’esterno.

Per concludere il lavaggio delle zone intime, dopo il risciacquo si tampona la pelle con un asciugamano finché la persona non sarà completamente asciutta e si applica una crema specifica per dare sollievo e rigenerare la cute a contatto con il pannolone. 

Igiene personale OSS: fondamentale per il paziente allettato

Oltre a garantire la pulizia del paziente, tra le mansioni dell’OSS rientra anche l’igiene personale. Un OSS, infatti, non può prescindere da una corretta pulizia delle proprie mani ogni volta che entra in contatto con un paziente.

Questo discorso vale ancor di più quando si lavora in ospedale. Qui l’igiene dell’OSS non solo è  fondamentale, ma è un requisito necessario per poter entrare in contatto con pazienti allettati. La mancanza di cure personali è incompatibile con ogni altra tipologia di cura. 

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