Sei un badante con esperienza lavorativa e referenze verificabili? Trova lavoro con Badacare.
oss

Profilo professionale dell’OSS: un quadro completo

Profilo professionale dell’OSS: un quadro completo

Gli Operatori Socio Sanitari sono parte integrante della fornitura di assistenza di qualità negli ambienti sanitari di tutto il mondo. Il loro ruolo principale è quello di coordinare, facilitare e fornire servizi sociali a individui, famiglie e comunità che necessitano di assistenza per problemi di salute. 

Con il loro insieme unico di abilità e competenze, gli OSS possono essere componenti essenziali per aiutare le persone a migliorare il loro benessere generale. Questo articolo esplorerà il profilo professionale dell’OSS, compresi i requisiti educativi, le mansioni lavorative, la fascia salariale e le prospettive di carriera.

Nello specifico, quello che andremo a esaminare saranno alcune parti del testo dell’Accordo Stato-Regioni del 22 febbraio 2001, un accordo stipulato per l’appunto tra Stato, Regioni e province autonome di Trento e Bolzano, che definisce in modo chiaro e inequivocabile il profilo dell’OSS in ogni suo aspetto.

Qual è il profilo dell’OSS?

Il primo punto su cui l’Accordo Stato-Regioni si sofferma è proprio il profilo tecnico dell’OSS

Definire il profilo professionale dell’Operatore Socio Sanitario non è certo un compito semplice. Tale figura, infatti, possiede competenze trasversali e sono davvero numerosi gli ambienti nei quali può operare. 

Secondo quanto riportato dal testo “L’operatore socio sanitario è l’operatore che, a seguito dell’attestato di qualifica conseguito al termine di specifica formazione professionale, svolge attività indirizzata a: a) soddisfare i bisogni primari della persona, nell’ambito delle proprie aree di competenza, in un contesto sia sociale che sanitario b) favorire il benessere e l’autonomia dell’utente.” 

Tradotto in parole più semplici, l’OSS è quella figura formata e specializzata per supportare gli infermieri nell’assistenza a pazienti anziani, disabili e non autosufficienti. Il lavoro dell’Operatore Socio Sanitario ha come fine ultimo quello di garantire ai pazienti un benessere maggiore, sia a livello fisico che morale.

Formazione prevista per il profilo OSS

Per poter esercitare le mansioni sopra descritte, l’OSS deve frequentare un corso specifico a pagamento

“La formazione dell’ operatore socio sanitario è di competenza delle regioni e province autonome, che provvedono alla organizzazione dei corsi e delle relative attività didattiche, nel rispetto delle disposizioni del presente decreto.”

“Le regioni e le province autonome, sulla base del proprio fabbisogno annualmente determinato, accreditano le aziende UU.SS.LL. e ospedaliere e le istituzioni pubbliche e private, che rispondono ai requisiti minimi specificati dal Ministero della sanità e dal dipartimento degli affari sociali con apposite linee guida, alla effettuazione dei corsi di formazione.”

Il corso, della durata di un anno, può essere frequentato solo da alunni maggiorenni che sono in possesso del diploma della scuola dell’obbligo. Il profilo dell’Operatore Socio Sanitario prevede che all’alunno vengano insegnate delle materia specifiche. È possibile esaminare queste ultime nell’art. 10 dell’Accordo.

Le materie di insegnamento, relative ai moduli didattici di cui all’art. 8, sono articolate nelle seguenti aree disciplinari: a) area socio culturale, istituzionale e legislativa; b) area psicologica e sociale; c) area igienico sanitaria; d) area tecnico operativa.”

Il profilo dell’Operatore Socio Sanitario, per legge, non può fermarsi solo alle competenze teoriche, ma deve fare anche della pratica sul campo. Visto tale obbligo, per il professionista è previsto anche un tirocinio obbligatorio durante il corso. 

“Tutti i corsi comprendono un tirocinio guidato, presso le strutture ed i servizi nel cui ambito la figura professionale dell’ operatore socio sanitario è prevista.”

Per conoscere i dettagli dei requisiti richiesti per svolgere la professione, puoi leggere l’articolo su come diventare OSS.

Competenze dell’Operatore Socio Sanitario

Lo abbiamo accennato poco fa, le competenze associate al profilo dell’Operatore Socio Sanitario sono multiple e trasversali. Per comprenderlo, basta osservare l’estratto del testo dell’Accordo.

L’Operatore Socio Sanitario ”È in grado di collaborare con l’utente e la sua famiglia: nel governo della casa e dell’ambiente di vita, nell’igiene e cambio biancheria; nella preparazione e/o aiuto all’assunzione dei pasti; quando necessario, e a domicilio, per l’effettuazione degli acquisti; nella sanificazione e sanitizzazione ambientale. È in grado di curare la pulizia e la manutenzione di arredi e attrezzature, nonché la conservazione degli stessi e il riordino del materiale dopo l’assunzione dei pasti.”

In base a quanto riportato, si intuisce chiaramente che l’OSS è una figura essenziale per la vita delle persone più fragili. Vediamo più nel dettaglio alcune competenze:

Ambito sanitario

Per quanto riguarda le competenze sanitarie, all’OSS spetta il compito:

  • del controllo del peso;
  • della rilevazione dei parametri vitali;
  • delle medicazioni e fasciature semplici;
  • dell’assistenza nelle azioni medico-assistenziali (ad esempio cateterismo vescicale o prelievo venoso)
  • della rilevazione della glicemia con lo stick apposito
  • di aiuto per il corretto utilizzo di apparecchi medicali di semplice uso 
  • di aiuto per la corretta assunzione della terapia (ad eccezione della terapia per via endovenosa)

Ambito relazionale

In merito alle competenze relazionali, l’OSS:

  • aiuta la persona non autosufficiente a utilizzare i servizi;
  • aiuta la persona fragile a mantenere i rapporti con parenti e amici
  • crea un clima sereno e armonioso con l’assistito e la sua famiglia

Igiene e sicurezza

Infine, in merito alle competenze in campo di igiene e sicurezza, all’OSS spetta il compito di:

  • mantenere gli ambienti di vita e di cura della persona assistita puliti e igienizzati
  • riordinare e pulire gli ambienti di vita e di cura della persona assistita 
  • predisporre e suggerire interventi di adattamento dell’ambiente in base alle esigenze dell’assistito 
  • pulire, disinfettare e conservare in modo adatto gli oggetti utilizzati dall’assistito o dagli infermieri per la sua cura

Per approfondire ulteriormente l’insieme di compiti associati a questa professione, puoi consultare l’articolo sulle mansioni dell’OSS.

Contesti operativi e relazionali

Un altro aspetto da esaminare sono i contesti operativi e relazionali.

In merito al primo punto, l’Accordo ci dice che: “L’operatore socio sanitario svolge la sua attività sia nel settore sociale che in quello sanitario in servizi di tipo socio – assistenziale e socio – sanitario, residenziali o semiresidenziali, in ambiente ospedaliero e al domicilio dell’utente.”

Per quanto riguarda invece l’aspetto relazionale, “L’ operatore socio sanitario svolge la sua attività in collaborazione con gli altri operatori professionali preposti all’assistenza sanitaria e a quella sociale, secondo il criterio del lavoro multiprofessionale.”

Ciò che si evince dal testo, dunque, è che il profilo dell’OSS è abilitato a esercitare la propria professione in strutture di diverso tipo, ma sempre in collaborazione con altri professionisti sanitari.

L’offerta Badacare per la figura professionale dell’OSS

Leggendo l’articolo, hai potuto avere un quadro completo del profilo dell’Operatore Socio Sanitario. Se questa è la professione che desideri esercitare, per iniziare la ricerca del lavoro puoi consultare le offerte presenti sul portale online di Badacare.

La nostra realtà ha stipulato accordi con alcune RSA e Case di Riposo presenti in Italia e disponibili ad assumere nuovi professionisti competenti e qualificati. Dai un’occhiata alle offerte presenti in bacheca.