Invalidità civile INPS: a chi spetta e come richiederla

In questo articolo andremo ad affrontare tutti gli aspetti dell’invalidità civile dell’Inps. Chi ne ha diritto? Come richiederla? A quanto ammonta l’assegno mensile?
Si tratta di un diritto di ogni cittadino con delle difficoltà ed è per questo molto importante conoscere bene l’argomento per poterne beneficiare.
Iniziamo col dire che l’invalidità civile dell’Inps è una forma di sostegno sociale che viene riconosciuto ai cittadini affetti da una minoranza fisica o psichica. L’aiuto verso questi cittadini è sancito dalla costituzione italiana nell’articolo 38, il quale stabilisce il diritto all’assistenza sociale per tutti «i cittadini inabili al lavoro e sprovvisti dei mezzi necessari per vivere».
Il sostegno, come accennato, consiste in un assegno mensile e nei prossimi paragrafi vedremo come ottenerlo.
Chi ha diritto all’assegno di invalidità Inps?
Hanno diritto all’assegno per gli invalidi civili dell’Inps tutti i cittadini con un’eta compresa tra 18 e 67 anni. Per i minori di 18 anni è prevista l’indennità di frequenza o, così come per i maggiori di 67, l’indennità di accompagnamento.
Ne hanno diritto in particolare:
- Tutti i cittadini italiani residenti in Italia
- I cittadini stranieri della comunità europea che soggiornano in Italia e sono registrati presso il comune di residenza
- I cittadini extracomunitari soggiornanti in Italia con permesso di soggiorno di almeno un anno
Come vedremo nel prossimo paragrafo, per ottenere questo diritto è necessario seguire alcuni passaggi tramite il proprio medico e gli uffici amministrativi di competenza che verificheranno il grado di invalidità del cittadino.
Il grado di invalidità viene espresso in percentuale e va dal 33% al 100%.
Quando spetta l’invalidità civile?
L’invalidità civile dell’Inps spetta quando un cittadino è affetto da patologie invalidanti, una menomazione o un deficit fisico, psichico, intellettivo, visivo o uditivo.
Va precisato che per l’Inps vengono considerati invalidi “civili” tutti coloro che non hanno subito un’invalidità a causa di motivi di servizio, lavoro o guerra. Per quest’ultimi sono previste altre forme di indennità.
Per ottenere l’invalidità civile dell’Inps bisognerà seguire questi passaggi:
- Contattare il medico di base e comunicare il motivo dell’invalidità
- Il medico invierà il certificato telematico all’Inps dove sarà indicata la condizione del paziente
- Fare richiesta al patronato affinché invii all’Inps la domanda telematica dove sono specificati i redditi per l’anno relativo alla domanda di invalidità civile e l’IBAN del richiedente
- Una volta convocati dall’ASL locale, effettuare la visita medica per la verifica del grado di invalidità
Anche il reddito è fondamentale per ottenere l’assegno di invalidità.
Per i cittadini con un’invalidità riconosciuta pari o superiore al 75% il limite di reddito per ottenere l’assegno è di 5.015,12 € annui.
Per i cittadini con un’invalidità pari al 100% il limite è fissato invece di 17.340,17 €.
Questa procedura può richiedere un dispendio di tempo che può essere problematico per chi deve già occuparsi della cura di un anziano parente.
Per questo è indispensabile l’aiuto di professionisti quando si ha a che fare con persone che richiedono assistenza continua. E a chi ci si può rivolgere? Se hai tuoi cari vuoi garantire cure e assistenza ottimale, allora puoi contare sul servizio Badante di Badacare. Grazie alla nostra azienda, potrai ricevere aiuto in modo semplice e pratico così che per te sarà davvero semplice organizzare al meglio la cura di un anziano. In modo professionale e vantaggioso ti aiutiamo anche nella selezione del badante ed in tutto ciò che riguarda la gestione amministrativa. Contattaci gratuitamente per scoprirne i vantaggi!
Come faccio a sapere la mia percentuale di invalidità?
Il cittadino che verrà considerato invalido dall’Inps riceverà un verbale dopo la visita medica di verifica. In questo verbale sarà specificata la percentuale di invalidità riconosciuta dall’istituto di previdenza sociale.
Questa percentuale è fondamentale per ottenere l’indennità. Il motivo è che l’assegno mensile dell’Inps è riconosciuto solo ai cittadini con invalidità pari o superiore al 75%.
Un cittadino invalido Inps per il 50%, ad esempio, non riceverà alcun assegno di invalidità.
A cosa si ha diritto con 80 di invalidità?
Per i cittadini considerati invalidi dall’Inps dal 75% al 99% sono previste 13 mensilità di indennità annua pari a 291,95 €. L’indennizzo è rinnovabile ogni due anni a seguito di periodiche visite mediche volte a constatare la condizione del paziente.
Cosa spetta agli invalidi al 100?
Per gli invalidi al 100% che rientrano nel limite di reddito fissato sono previste 13 mensilità di indennità annua di 291,95 € a cui si somma la maggiorazione finanziaria 2002 pari a 364,93 euro.
Cosa spetta agli invalidi dopo i 65 anni di età?
Per gli invalidi che superano i 67 anni di età è prevista l’indennità di accompagnamento pari a 530,27 € per 12 mensilità annue. Ciò vale sempre a patto che si rientri nei limiti di reddito fissati.
Quanto ammonta l’assegno ordinario di invalidità?
L’assegno ordinario di invalidità, a differenza dell’indennità di invalidità civile dell’Inps, si applica ai lavoratori che riducono la propria attività ad un terzo del totale a causa di un’accertata infermità fisica o mentale.
L’ammontare dell’assegno verrà deciso in base al numero di contributi versati dal lavoratore. In ogni caso l’ammontare massimo è pari all’importo dell’assegno sociale, ovvero circa 460 €.
Che differenza c’è tra assegno di invalidità e pensione di invalidità?
A differenza dell’indennità di invalidità dell’Inps, che è una misura assistenziale, la pensione di invalidità è una misura previdenziale. Questa si applica a tutti i lavoratori autonomi, subordinati e para-subordinati.
Spetta a tutti quei lavorati che, a seguito dell’assunzione, si trovino in una condizione di disabilità che incida sulla loro capacità e attività lavorativa.
Come capire se hanno accettato l’invalidità?
Capire se l’invalidità è stata accetta dall’istituto di previdenza sociale è molto semplice.
I cittadini considerati invalidi civili dall’Inps riceveranno presso la propria residenza un verbale con l’esito della visita medica sostenuta in cui viene specificato se la richiesta è stata accettata o respinta. Nel verbale viene indicato l’eventuale percentuale di invalidità riconosciuta.
Dove trovo il certificato di invalidità?
Il certificato di invalidità viene recapitato direttamente a casa del cittadino che ne fa richiesta subito dopo la visita medica disposta dall’ASL di riferimento. Per ottenerlo sarà necessario svolgere le procedure per la richiesta dell’indennità di cui abbiamo già parlato nei paragrafi precedenti.
Per ottenere questo certificato non sarà quindi necessario recarsi in alcun ufficio invalidi civili dell’Inps.
Una volta ottenuto tale certificato, potrai dedicarti quindi a cercare assistenza per i tuoi cari. Ma come fare per trovare persone competenti e preparate? Tranquillo per fornire alle persone un’assistenza perfetta, puoi consultare la lista di assistenti messi a disposizione da Badacare. Grazie al corso di Formazione Badante, la nostra azienda assicura ai suoi clienti solo personale preparato e all’altezza di ogni esigenza.
Dona ai tuoi cari la giusta assistenza con Badacare!
Lo staff di Badacare