Sei un badante con esperienza lavorativa e referenze verificabili? Trova lavoro con Badacare.
Assistenza anziani Assistenza familiare badante

Ti fidi della badante? 5 motivi per fidarti

Ti fidi della badante? 5 motivi per fidarti

Assumere una badante per assistenza a una persona cara è una decisione che richiede molta attenzione.

Infatti, i fatti di cronaca riguardanti i badanti riempiono le pagine di giornali locali e nazionali, perciò riveste un ruolo cruciale la fase di selezione dell’assistente familiare.

Saper selezionare una badante non è un’attività alla portata di tutte le famiglie, perché queste non sono mai state dei datori di lavoro in precedenza e l’unico mezzo a loro disposizione rimane l’intuito.

Tuttavia, fortunatamente per le famiglie esistono agenzie per il lavoro come Badacare che, fanno della ricerca e selezione dei badanti il loro pane quotidiano, e offrono un aiuto concreto per trovare badanti di cui potersi fidare.

I 5 motivi per fidarsi di una badante

Quindi, considerando l’indispensabilità di una corretta fase di selezione, elenchiamo le 5 ragioni per le quali una badante meriti la nostra fiducia.

Selezione superata

Abbiamo detto poc’anzi l’importanza della selezione, e questa comprende un rigoroso e strutturato iter che riesca a mitigare l’incertezza informativa (o asimmetria informativa) sulle qualità pratiche e comportamentali della badante.

Durante la fase di selezione, la badante deve dimostrare di possedere competenze pratiche e relazionali. In sintesi, deve saper svolgere il lavoro e le mansioni praticamente e deve disporre dei tratti comportamentali idonei al lavoro di assistenza.

Esperienza lavorativa

Svolgere il lavoro di badante non è una scelta improvvisata. Spesso chi svolge questo lavoro lo fa per seguire una propria missione di vita.

Inoltre, bisogna evitare di assumere personale che consideri il lavoro di badante “un lavoro come un altro” o “un modo per guadagnare e tirare a campare”.

Il nostro consiglio per le famiglie che intendono fidarsi della badante, è di individuare collaboratori che svolgono il lavoro di cura come scelta di vita e da più anni.

In questo modo, si evitano ripensamenti e tassi di sostituzioni dei badanti insostenibili e stressanti per la famiglia.

Referenze verificate

Fidarsi di se stessi è positivo, ma non è sempre il massimo quello che si può ottenere in cambio, specie nel settore dell’assistenza domiciliare.

Infatti, le referenze rappresentano una conditio sine qua non per chi svolge il lavoro di badante e per le famiglie che assumono.

Tuttavia, esiste un metodo per ottenere delle referenze attendibili, che spieghiamo nell’articolo: “Badanti referenziati: come si verificano le referenze”

Quindi, bisogna saper distinguere da referenze autentiche a referenze concesse unicamente con lo scopo di aiutare la badante a trovare un posto di lavoro.

D’altronde, cosa fa un datore di lavoro che vuole liberarsi di un proprio collaboratore? Lo consiglia a qualcun altro. Prestare attenzione alle referenze!

Empatia

L’empatia è una qualità caratteriale molto positiva in generale per tutte le persone, ma lo è ancor di più per chi svolge il lavoro di badante.

Infatti, l’empatia consente di aver fiducia nell’altra persona, e di ascoltare al massimo le sue esigenze.

Una badante che basa le sue relazioni sull’empatia è in grado di comprendere situazioni difficili e di mettersi nei panni dell’altro.

Questo aspetto è molto importante, perché consente alla famiglia di evitare attriti e incomprensioni, e di poter contare su una persona di fiducia.

Affidabilità

Ti fidi della badante?

L’affidabilità è una variabile molto complessa da valutare per le famiglie.

Infatti, l’unico modo per comprendere il grado di affidabilità di una badante sono le sue esperienze lavorative passate con altri datori di lavoro.

Per questa ragione, rivestono un ruolo chiave le referenze ottenute da altri datori di lavoro.

Tuttavia, anche durante il colloquio di selezione è possibile rivolgere domande opportune per comprendere i livelli di affidabilità.

Ad esempio, si possono porre domande come “Come giustifichi i molti casi di violenza di badanti nei confronti degli anziani, che si possono leggere sui giornali?”;

“Come metti in sicurezza la casa da possibili incidenti?”. Se le risposte sono organizzate e sicure, allora abbiamo di fronte una badante affidabile ed esperta.

Mentre, se le risposte sono confuse e improvvisate, allora il rischio di inaffidabilità è molto alto.

In conclusione: ti fidi della badante?

Il detto dice “fidarsi è bene, non fidarsi è meglio“.

Però, nonostante la veridicità dei detti popolari, la fiducia è una condizione indispensabile nell’assistenza alle persone fragili.

Quando si assume una badante, occorre potersi fidare, perché si lascia nelle mani di un altro una persona cara.

Tuttavia, per potersi fidare occorre fare bene i compiti prima e mettere in atto tutti i consigli introdotti ai punti precedenti.

Noi di Badacare possiamo darvi un aiuto concreto nel ricercare la badante o il badante di cui potersi fidare.