Pensione di invalidità: requisiti per ottenerla
La pensione di invalidità civile è una forma di sostegno sociale che viene riconosciuta ai cittadini affetti da una minoranza fisica o psichica. L’aiuto verso queste persone è sancito dalla costituzione italiana nell’articolo 38 ed è essenziale per fare in modo che questi soggetti non si sentano esclusi dalla società.
Nel seguente articolo andremo ad affrontare tutti gli aspetti relativi alla pensione di invalidità, partendo dai requisiti e dalla modalità di presentazione della domanda e arrivando a definire l’importo totale dell’aiuto economico mensile previsto per l’anno in corso.
Cosa si intende con pensione di invalidità civile
La pensione di invalidità INPS (detta anche pensione di inabilità) è un contributo economico erogato, previa richiesta, ai cittadini di età compresa tra i 18 e i 67 anni che si trovano in uno stato di bisogno economico e ai quali è stata riconosciuta un’ invalidità lavorativa totale e permanente.
A chi spetta la pensione di invalidità?
L’INPS afferma che ad avere diritto alla pensione per invalidità sono tutti quei cittadini, tra i 18 e i 67 anni, affetti da minorazione o deficit di tipo fisico, psichico o sensoriale che producono nel soggetto una invalidità permanente pari al 100%; o cittadini minorenni inabili a eseguire compiti adatti alla propria età.
Va precisato che per l’Inps vengono considerati invalidi “civili” solo coloro che non hanno subito un’invalidità a causa di motivi di servizio, lavoro o guerra. Per questi ultimi, infatti, sono previste altre forme di indennità.
Cosa spetta agli invalidi dopo i 65 anni di età?
Per i cittadini invalidi che hanno un’età maggiore di 67 anni, è previsto un altro tipo di aiuto economico che prende il nome di indennità di accompagnamento.
Inoltre, puoi scoprire tutte le altre agevolazioni per invalidi civili leggendo l’articolo che abbiamo dedicato all’argomento.
Requisiti per ottenere la pensione di invalidità civile
I requisiti per ottenere la pensione di invalidità sono i seguenti:
- Avere una inabilità totale (del 100%) e permanente
- Avere un reddito inferiore alla soglia stabilita ogni anno per legge
- Essere cittadini italiani residenti in Italia
- Essere cittadini stranieri della comunità europea che soggiornano in Italia e sono registrati presso il comune di residenza
- Essere cittadini extracomunitari soggiornanti in Italia con permesso di soggiorno di almeno un anno
Come vedremo nel prossimo paragrafo, per ottenere la pensione di invalidità è necessario seguire alcuni passaggi tramite il proprio medico e gli uffici amministrativi di competenza che verificheranno il grado di invalidità del cittadino.
Come richiedere la pensione di invalidità?
Per ottenere la pensione civile di invalidità è necessario contattare il medico di base e comunicare il motivo dell’invalidità. Fatto questo, il medico invierà il certificato telematico all’INPS dove sarà indicata la condizione del paziente.
Successivamente bisognerà fare richiesta al patronato affinché invii all’INPS la domanda telematica dove sono specificati i redditi per l’anno relativo alla domanda di invalidità civile e l’IBAN del richiedente. Una volta convocati dall’ASL locale, effettuare la visita medica per la verifica del grado di invalidità
Questa procedura può richiedere un dispendio di tempo che può essere problematico per chi deve già occuparsi della cura di un anziano parente.
A quanto ammonta la pensione di invalidità nel 2023
Per l’anno 2023, l’importo mensile dell’assegno di invalidità civile è pari a 313,91€ e viene erogato ai richiedenti per 13 mensilità consecutive.
A cosa si ha diritto con l’80% di invalidità?
Per i cittadini considerati invalidi dall’Inps dal 75% al 99% sono previste 13 mensilità di indennità annua pari a 313,91 €. L’indennizzo è rinnovabile ogni due anni a seguito di periodiche visite mediche volte a constatare la condizione del paziente.
Cosa spetta agli invalidi al 100%?
Per gli invalidi al 100% che rientrano nel limite di reddito fissato sono previste 13 mensilità di indennità annua di 313,91 € a cui si somma la maggiorazione finanziaria per un totale di 386,27€ (se non si superano i limiti reddituali di 9.102,34 euro per il beneficiario non coniugato e 15.644,85 euro per quello coniugato)
Che differenza c’è tra assegno di invalidità e pensione di invalidità?
A differenza dell’indennità di invalidità dell’Inps, che è una misura assistenziale, la pensione di invalidità è una misura previdenziale. Questa si applica a tutti i lavoratori autonomi, subordinati e para-subordinati.
Spetta a tutti quei lavoratori che, a seguito dell’assunzione, si trovano in una condizione di disabilità che incide sulla loro capacità e attività lavorativa.
Come capire se hanno accettato l’invalidità?
I cittadini considerati invalidi civili dall’Inps riceveranno presso la propria residenza un verbale con l’esito della visita medica sostenuta in cui viene specificato se la richiesta è stata accettata o respinta. Nel verbale viene indicato l’eventuale percentuale di invalidità riconosciuta.
Dove trovo il certificato di invalidità?
Il certificato di invalidità viene recapitato direttamente a casa del cittadino che ne fa richiesta subito dopo la visita medica disposta dall’ASL di riferimento. Per ottenerlo sarà necessario svolgere le procedure per la domanda di invalidità INPS di cui abbiamo già parlato nei paragrafi precedenti.
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