Caregiver significato: analisi della semantica
Secondo il Cambridge Dictionary il significato di Caregiver è il seguente:
“Un familiare, un amico o un assistente familiare che si prende cura di una persona giovane, anziana, malata o disabile”
Quindi, dal significato riportato sul dizionario britannico, il ruolo di cura riveste un aspetto centrale, ma noi di Badacare non ci vogliamo fermare ad un’unica definizione e, con questo articolo, vogliamo esplorare tutte le sfaccettature di un termine con un valore molto importante per la società.
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Caregiver pronuncia
La parola caregiver si pronuncia “cher-ghì-ver” in italiano. La parola si compone di due termini inglesi: care, che significa “cura”, e giver, che significa “chi dà”. La pronuncia corretta rende il termine chiaro anche a chi non parla inglese, e la parola è ormai entrata nel vocabolario italiano senza essere tradotta.
Caregiver traduzione
In italiano, caregiver si traduce genericamente come “assistente familiare” o “persona che si prende cura”. Tuttavia, nessuna di queste traduzioni cattura esattamente l’intera gamma di significati del termine inglese, che comprende sia chi si occupa della cura fisica sia chi fornisce sostegno emotivo a chi ne ha bisogno. Pertanto, spesso si preferisce mantenere la parola inglese per indicare sia i caregiver professionali sia i caregiver familiari, ovvero chi si occupa di assistenza senza una qualifica formale.
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Caregiver significato medico
Dal punto di vista medico, il caregiver è colui che si occupa della cura fisica di un paziente affetto da patologie croniche, disabilità o condizioni di non autosufficienza. Questa figura è particolarmente rilevante in contesti come le cure palliative, l’assistenza ai malati di Alzheimer, e il supporto a chi è in fase di recupero post-operatorio o colpito da malattie degenerative. Il caregiver, in questo caso, svolge attività che vanno dalla somministrazione di farmaci all’assistenza per le attività quotidiane, come l’alimentazione e l’igiene personale.
Caregiver significato psicologico
Il significato psicologico di caregiver si riferisce al sostegno emotivo e mentale che questa figura offre alla persona assistita. Essere un caregiver può influire profondamente sull’equilibrio psicologico di chi svolge il ruolo, in quanto richiede una continua presenza emotiva e una grande capacità di gestione dello stress. Non a caso, il ruolo di caregiver viene spesso associato al rischio di “burnout” e affaticamento psicologico, e diverse ricerche in psicologia evidenziano come sia fondamentale per i caregiver ricevere supporto emotivo e psicologico per far fronte alla pressione e ai carichi emotivi derivanti dal loro compito.
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Come farsi riconoscere caregiver
Per ottenere il riconoscimento ufficiale come caregiver in Italia, è necessario seguire una procedura che varia a seconda del tipo di assistenza prestata. Per il riconoscimento formale tramite l’INPS, è necessario che la persona assistita venga certificata come disabile grave secondo la Legge 104. Questo riconoscimento offre l’accesso a permessi lavorativi retribuiti, agevolazioni fiscali e altre forme di sostegno. È importante anche iscriversi a registri o servizi sociali locali che riconoscono il ruolo del caregiver, poiché questo può facilitare l’accesso a risorse specifiche e supporto aggiuntivo.
Caregiver sinonimo
Un sinonimo spesso usato in italiano per caregiver è “assistente familiare” o “badante”, sebbene questi termini possano riferirsi anche a chi svolge un’assistenza con una qualifica formale o un contratto di lavoro. In alcuni contesti, si può utilizzare anche il termine “persona di supporto” o “assistente alla persona”, soprattutto quando ci si riferisce a chi offre un aiuto pratico e psicologico.
Caregiver definizione OMS
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) definisce il caregiver come una persona che offre assistenza e supporto a individui non autosufficienti, spesso a familiari o persone in condizioni di salute gravi o croniche. La definizione dell’OMS sottolinea il valore della funzione del caregiver come fondamentale nel processo di cura e nel miglioramento della qualità della vita delle persone assistite, e riconosce l’importanza del supporto sia formale (professionale) sia informale (familiare).
In sintesi, il ruolo del caregiver è un compito complesso e sfaccettato, che richiede non solo competenze pratiche, ma anche una forte resilienza psicologica. La figura del caregiver è fondamentale per il benessere delle persone non autosufficienti, e il riconoscimento legale e sociale di questa figura può offrire un supporto importante a chi ogni giorno si impegna in un lavoro tanto essenziale quanto spesso invisibile.
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Caregiver significato secondo INPS
In Italia, il caregiver può beneficiare di alcuni diritti e agevolazioni riconosciuti dall’INPS (Istituto Nazionale della Previdenza Sociale), soprattutto quando svolge il proprio ruolo in ambito familiare, assistendo parenti con disabilità o anziani non autosufficienti. L’INPS prevede agevolazioni economiche, contributi previdenziali e permessi retribuiti (inclusi nei congedi previsti dalla Legge 104/92) per i caregiver. Tuttavia, ottenere il riconoscimento formale non è automatico: occorre presentare documentazione specifica e sottoporsi a verifiche mediche e amministrative che attestino la reale necessità di assistenza continuativa.
I caregiver di Badacare
Noi di Badacare siamo un’agenzia per il lavoro specializzata nella ricerca e selezione di assistenti familiari. Il nostro ruolo principale è di apportare professionalità nel settore dell’assistenza domiciliare e lo facciamo individuando quei caregiver professionali o “bada-giver” (termine coniato da Badacare) che si distinguono per etica professionale e per la missione intrinseca di aiutare persone fragili a vivere meglio la propria fragilità che esse siano anziane, malate o disabili. Non ci limitiamo a reclutare assistenti familiari, ma li seguiamo nel loro percorso professionale, formandoli, consigliandoli attraverso una mediazione lavorativa e regolarizzando le loro posizioni lavorative.