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10 modi per prendersi cura degli anziani fragili

10 modi per prendersi cura degli anziani fragili

Prendersi cura degli anziani è un tema sempre più al centro della nostra società in via di invecchiamento.

Infatti, a prendersi cura degli anziani non dovrebbe essere solo il Servizio Sanitario Nazionale ma anche le loro famiglie con la cura e la loro assistenza.

La situazione attuale e il periodo storico che stiamo vivendo, vedono il sistema Pubblico in grande difficoltà e si prevede che in futuro saranno sempre di più le cure a casa e il supporto delle famiglie sarà rilevante.

Noi di Badacare, per agevolare le decisioni familiari, abbiamo elaborato 10 consigli per prendersi cura dei propri anziani nel migliore dei modi.

1) Prendersi cura degli anziani a casa, se possibile

Prendersi cura degli anziani a casa, significa trovare delle organizzazioni di assistenza che sono in grado di metterti in contatto con assistenti familiari esperti e professionali.

In questo modo, potrai goderti i tuoi familiari a casa, mantenendo intatte le abitudini e garantendo la migliore assistenza possibile.

Badacare è un’organizzazione che si occupa di assistenza anziani a casa, mettendo in contatto le famiglie in cerca di assistenza con assistenti familiari esperti e professionali.

Contattaci, per un preventivo gratuito.

2) Coordina l’assistenza dell’anziano

Coordinare l’assistenza dell’anziano significa che ci sia la figura del caregiver familiare.

Ovvero, un membro della famiglia che sia responsabile della cura e dell’assistenza dell’anziano.

Il caregiver dovrà preoccuparsi di organizzare l’assistenza con l’organizzazione fornitrice di assistenti familiari, e dovrà essere presente con delle visite domiciliari per monitorare lo stato di salute psico-fisica dell’anziano.

3) Prendersi cura degli anziani in modo personalizzato

Se l’anziano è ancora cosciente e dispone di una buona memoria, permetti a lui o a lei di prendere delle decisioni sulla propria assistenza.

O, almeno, condividi le principali decisioni prendendole insieme a lui o a lei.

L’aspetto decisionale è centrale per l’autostima dell’anziano e per dare un senso alla vecchiaia dell’anziano e alla sua fragilità.

4) Agevolare l’inclusione sociale dell’anziano

Rendi le giornate dell’anziano inclusive a livello sociale.

Come? Organizzando delle attività che lo vedono al centro della famiglia e della propria comunità.

L’aspetto psicologico è rilevante per consentire di allungare il più possibile la qualità della sua vita.

Mente sana in corpo sano

5) Rimanere aggiornati sulle ultime tecnologie per anziani

Le tecnologie rivolte agli anziani conferiscono la possibilità di migliorare tutti gli aspetti della loro vita.

Ovviamente, occorre che queste siano semplici all’utilizzo.

Ad esempio, le tecnologie potrebbero consentire una video-chiamata con il proprio medico attraverso uno smartphone. ù

Oppure, dei sistemi di domotica che consentono al caregiver di controllare i paremetri di salute dell’anziano a distanza.

6) Approfondire gli aspetti assicurativi per tempo

L’assistenza anziani se considerata all’ultimo attraverso un atteggiamento miope, ha il potenziale di erodere i risparmi familiari.

Mentre, se la decisione è presa per tempo, le assicurazioni prevedono delle polize “long-term care” che evitano di incorrere in grossi sacrifici economici.

7) Prendersi cura dell’anziano e del caregiver

Prendersi cura dell’anziano, non significa trascurare i bisogni del caregiver.

Infatti, il caregiver è portato a sacrificare il proprio tempo e le proprie energie come atto altruistico per dare dignità all’assistenza e alla cura di un proprio familiare.

Questo aspetto, però, non vuol dire rinunciare alla propria qualità della vita.

Quindi, per agevolare la gestione del ruolo del caregiver, consigliamo di rivolgersi a gruppi di supporto , a prendersi del tempo per se stessi per organizzare degli svaghi in grado di far recuperare energie fisiche e psicologiche.

8) Formarsi per conoscere le pratiche di assitenza

L’assistenza di una persona anziana prevede delle pratiche che non lasciano spazio all’improvvisazione.

Ovvero, delle linee guida che consentono al caregiver e all’assistente familiare di compiere le mansioni nel modo corretto e ad adottare comportamenti idonei.

Improvvisare significa commettere errori evitabili.

Per questa ragione consigliamo di formarsi adeguatamente in modo da consentire la migliore assistenza possibile.

Formarsi non è uno spreco di tempo, ma un modo per riconoscersi del valore in quello che facciamo.

9) Crea un ambiente sicuro per l’anziano

Le parole chiave per un ambiente sicuro sono indipendenza e autonomia.

In pratica un ambiente ideale per l’anziano è un ambiente che gli consente di sentirsi libero senza incorrere in infortuni domestici.

Quindi, per consentire che tutto ciò avvenga, occorre pensare agli spazi e renderli a misura di anziano.

Modificando arredamento e percorsi critici, come quello che porta l’anziano in bagno.

10) Adatta la comunicazione all’anziano

L’anziano, specie se fragile, potrebbe far fatica ad accettare la propria condizione di salute pisco-fisica.

Il caregiver e i membri della famiglia dovrebbero considerare questo aspetto.

Infatti, può capitare che l’anziano, in preda alla frustrazione, si comporti in modo antipatico e non gradevole.

Quindi, se la famiglia è consapevole di tutto questo, può gestire questi momenti attraverso una comunicazione coinvolgente, dolce e rassicurante.

In questo modo, l’anziano si sentirà protetto dalle persone a lui care.

Articolo a cura di Stefano Pepe | Fondatore di Badacare

Stefano Pepe - Badacare