Assegno universale per anziani fragili: 1380 euro al mese

Finalmente una misura volta a migliorare la vita degli anziani fragili.

Infatti, recentemente il Governo ha stanziano 1 miliardo di euro per l’aiuto agli anziani fragili.

Tale aiuto prevede l’erogazione di una “prestazione universale” o “assegno” con il fine di consentire la cura presso il proprio domicilio.

Valore economico dell’assegno universale per anziani fragili

L’assegno o prestazione universale prevede un valore di 1.380 euro mensili, contro l’attuale indennità di accompagnamento di 531 euro.

Quindi, risulta evidente l’intento del Governo di puntare sulle cure domiciliare mettendo più risorse nelle tasche delle famiglie.

Di seguito, la dichiarazione ufficiale del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni:

Come promesso abbiamo approvato oggi un decreto legislativo attuativo del Patto per la Terza Età: è una riforma di cui andiamo orgogliosi e che l’Italia aspettava da più di 20 anni, solo una tappa di un percorso che andrà avanti per tutta la Legislatura. Con più di 1 miliardo di euro in due anni e l’avvio della sperimentazione di una prestazione universale che consentirà di aumentare di oltre il 200% l’assegno di accompagnamento degli anziani più fragili e bisognosi, diamo finalmente risposte concrete ai bisogni dei nostri oltre 14 milioni di anziani, ai non autosufficienti e alle loro famiglie. Il Governo ha lavorato fin dal suo insediamento a una riforma strutturale delle politiche in favore della terza età consapevoli che gli anziani rappresentano la storia di questa Nazione. Ringrazio tutti i Ministeri per il lavoro corale che è stato fatto e che ci consente di varare una nuova governance nazionale delle politiche per le persone anziane.

Giorgia Meloni, Presidente del Consiglio dei Ministri

Chi ha diritto all’assegno universale

Ad averne diritto sono le persone anziane con almeno 80 anni di età, non autosufficienti e con un ISEE non superiore a 6 mila euro annui.

La previsione considera una platea di circa 26 mila aventi diritto. Sicuramente ristretta rispetto ai circa 3 milioni di anziani non autosufficienti in Italia.

Tuttavia, la misura rappresenta un inizio di una transizione che vedrà il concentrarsi di cure a livello domiciliare.

Da quando parte l’assegno universale per anziani fragili

La prestazione universale partirà ad inizio 2025, mentre le domande potranno essere presentate già nel 2024.

Come spendere il contributo economico

L’importo dell’assegno potrà essere speso per la retribuzione dei badanti e per servizi di natura sanitaria e sociale.

Ovviamente, occorrerà dimostrare assunzioni regolari dei badanti per poter accedere al contributo.

I servizi per agenzie di ricerca e selezione di badanti sono inclusi, e il servizio di Badacare rappresenta una soluzione concreta per reperire badanti affidabili e competenti in Italia

Inoltre, in modo indispensabile per ottenere il contributo, Badacare è in grado di supportare la famiglia con una corretta regolamentazione della posizione lavorativa del badante.