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Lettera di referenze della badante: come va scritta

Lettera di referenze della badante: come va scritta

Per chi cerca un nuovo lavoro domestico come badante, creare un buon curriculum è ideale per ottenere un colloquio. Al tempo stesso, chi cerca un collaboratore apprezzerà leggere le esperienze professionali e potrà capire se si troverà di fronte la persona più adatta a svolgere quel ruolo. 

Un modo per migliorare l’efficacia della candidatura è allegare al curriculum una lettera di referenze come badante, un documento che, come vedremo più avanti, è l’ideale per iniziare al meglio una nuova collaborazione.

Inoltre, la lettera di referenza in Italia è ancora poco diffusa e usata, quindi può diventare un elemento vantaggioso per distinguersi e fare una prima buona impressione.

In questo articolo andremo a definire che cosa si intende con lettera di referenza e come va scritta. In più avrai la possibilità di scaricare un fac-simile per avere un esempio da utilizzare, molto utile per affrontare al meglio la ricerca del nuovo lavoro.

Cos’è la lettera di referenze della badante?

Una lettera di referenze per badante è un documento nel quale si raccolgono le informazioni dell’ultima esperienza lavorativa, descrivendo nel dettaglio l’attitudine e le competenze legate alla professionalità.

In questo modo, il futuro datore di lavoro potrà conoscere le mansioni svolte, le attitudini, le capacità e le competenze della badante e capire se di fronte ha la persona giusta.

A cosa serve la lettera di referenze per badante?

Ha una duplice funzione: da una parte serve a chi si candida per il posto di lavoro a presentarsi al meglio, in maniera più approfondita rispetto a un normale curriculum vitae; dall’altra, la lettera di referenze per badante serve al datore di lavoro per capire se il candidato è quello giusto e può garantirgli un’adeguata assistenza.

Come si scrive una lettera di referenze per una badante?

Chi dovrà scriverla è il datore di lavoro. Per sapere se nella lettera di referenza la colf ha inserito tutte le informazioni utili, è possibile fare riferimento a questo elenco:

  • i dati anagrafici: come nome e cognome del o della badante, da inserire all’inizio della lettera
  • la durata del periodo lavorativo, specificando data di inizio e fine 
  • le mansioni svolte durante il periodo lavorativo come spesa, somministrazione farmaci, pulizia della casa ecc. 
  • le attitudini e le migliori qualità come affidabilità, precisione, empatia ecc. 
  • il motivo della fine del rapporto lavorativo: prima di chiudere la lettera è importante specificare anche il perché si ha lasciato quel posto di lavoro
  • saluti e recapiti: nell’ultima parte della lettera andranno inseriti dei saluti formali, il numero di telefono e la firma del datore di lavoro

È consigliabile scrivere la lettera in formato digitale, così da mostrare le informazioni in maniera più chiara e ordinata, rispetto alla scrittura a mano. In alternativa, esistono anche dei facsimile da scaricare e stampare, per avere un modello già pronto da compilare ed essere sicuri di aver inserito tutte le informazioni. 

Lettera referenze della badante: perché è importante farla

La lettera di presentazione della badante è importante non solo per farsi conoscere meglio dal proprio datore di lavoro, ma anche per presentare le proprie competenze in modo più approfondito e avere la possibilità di mostrare che si è capaci di svolgere un buon lavoro a contatto con le persone anziane, non autosufficienti e fragili, sempre nel rispetto della loro persona. 

Quindi, prima di lasciare il posto di lavoro, è importante chiedere la lettera di referenze o almeno far compilare un fac simile al datore di lavoro, soprattutto se si sta lasciando il lavoro in maniera del tutto pacifica.

Scrivere una buona lettera di referenze è importante anche per il datore di lavoro che fino a quel momento ha avuto il supporto per l’assistenza alla persona cara: sarà un modo per mostrare la propria riconoscenza al lavoratore e per aiutarlo nella ricerca del nuovo impiego.

Cosa accade però se non si ha alcuna lettera oppure non si ha esperienza?

Una valida alternativa è iscriversi ad un corso di formazione per badanti in modo da acquisire conoscenze e sviluppare le competenze necessarie che vanno oltre l’assistenza sanitaria, da un approccio etico e umanistico al rispetto della privacy, dalla gestione dei comportamenti alla comunicazione, fino al primo soccorso.  

Scegliere un corso di formazione con un attestato di frequenza è la scelta ideale per ottenere un certificato da allegare al curriculum che dimostri sin da subito caratteristiche positive come fiducia, serietà, affidabilità e precisione.

Se cerchi un corso su come diventare badante e vuoi informazioni per partecipare, visita la pagina del nostro sito dedicata alla formazione.