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Curriculum badante: come scriverlo ed esempio pratico

Curriculum badante: come scriverlo ed esempio pratico

Se stai cercando lavoro come badante e non hai idea di come debba essere impostato il tuo curriculum vitae, ecco alcuni suggerimenti che troverai di certo utili. Scrivere un curriculum da badante è un’operazione che richiede particolare attenzione perché bisogna fare in modo che il profilo scateni una reazione positiva nei recruiter.

Quello dell’assistente, infatti, è un lavoro molto particolare. Spesso si ha a che fare con persone fragili e problematiche e, proprio per questo motivo, i familiari tendono a essere piuttosto diffidenti verso gli assistenti. L’unico modo per riuscire a scavalcare tali barriere è generare una buona impressione.
Per fare in modo che ciò accada, è bene che il curriculum vitae della badante riporti ogni singola informazione sulle esperienze lavorative del lavoratore e sulle competenze e formazioni professionali che questo possiede. Ma proviamo a fare maggiore chiarezza e analizziamo nel dettaglio ciò che non deve assolutamente mancare nel cv della badante.

Come scrivere un perfetto curriculum vitae da badante

Come accennavamo poco sopra, il curriculum della badante domestica al suo interno deve contenere alcune informazioni specifiche. Tra queste, quelle che non possono assolutamente mancare sono:

  1. Le informazioni personali e di contatto

Quando un recruiter apre il cv di una badante, le prime informazioni che dovrà leggere sono nome, cognome, residenza, numero di telefono e indirizzo di posta elettronica (se lo si possiede)

  1. La foto del lavoratore.

Conoscere il volto di colui o colei che si sta valutando di assumere ha un ruolo di estrema importanza. Il nostro consiglio è quello di inserire all’interno del curriculum vitae una foto a mezzo busto con uno sfondo neutro. Queste caratteristiche renderanno l’immagine certamente più seria e professionale.

  1. Una breve descrizione personale.

Sapersi descrivere in poche righe, raccontando in modo chiaro chi siamo e che cosa facciamo, è qualcosa che i recruiter vedono positivamente e che può aiutare a far colpo.

  1. La formazione specifica.

Sono davvero molti i lavori per i quali è richiesta una formazione specifica e, sebbene quello del badante non rientri fra questi ultimi, dimostrare di avere una formazione specifica può certamente fare la differenza per essere assunti. Come abbiamo anticipato poco fa, gli assistenti domestici hanno spesso a che fare con persone fragili, anziane e, nei peggiori dei casi, non autosufficienti. La persona assistita, così come i suoi familiari, preferiranno sicuramente avere a che fare con una badante formata e specializzata piuttosto che con una persona senza alcun attestato che certifichi le sue conoscenze .

  1. Le competenze.

Le competenze sono un elemento strettamente collegato al punto precedente. Aver seguito un corso di formazione, infatti, significa anche che si ha acquisito delle competenze specifiche. Per i recruiter è di fondamentale importanza conoscere le specifiche competenze di un lavoratore perché questo dato consente loro di trovare il lavoro più adeguato a ciò che sanno fare. Per quanto riguarda il cv di un badante, ad esempio, tra le competenze specifiche si possono inserire: cura dell’igiene, gestione della casa, preparazione pasti o nozioni più specifiche come la prevenzione di incidenti domestici o competenze nel primo soccorso.

  1. Le esperienze professionali.

Per i recruiter è fondamentale sapere se la figura di cui si sta valutando il curriculum è un profilo che ha maturato già diverse esperienze nell’ambito dell’assistenza oppure no. Nel primo caso, è bene che il badante inserisca all’interno del documento il ruolo o i ruoli svolti e per quanto tempo ha lavorato. Nel secondo caso, invece, bisogna specificare che si è alla prima esperienza o se, eventualmente, in passato si hanno avuto esperienze simili a quelle dell’assistente.

  1. Le referenze.

Se sei un badante che ha già maturato esperienza, indica nel cv le referenze del tuo vecchio datore di lavoro. Se invece non hai esperienze nel settore dell’assistenza, inserisci le referenze dei datori di lavoro per cui hai lavorato in passato.

Esempio di curriculum vitae badante

Ora che hai un’idea più chiara delle informazioni che non possono mancare nel curriculum di una badante, vediamone un esempio concreto .

Curriculum badante: conclusioni

Come puoi aver compreso da questo articolo, scrivere il curriculum per un badante è un’attività che richiede grande attenzione e precisione. Per chi esercita questo tipo di professione, ciò che conta è mettere in risalto le esperienze e le competenze che si hanno maturato nel tempo perché sono proprio questi due elementi che colpiscono maggiormente i recruiter. 

Redigere un curriculum vitae da soli può essere un’operazione molto complessa per chi è alle prime armi, ma seguendo i consigli di Badacare, certamente potrai fare un ottimo lavoro!

Inoltre, iscrivendoti al nostro portale, le tue competenze e esperienze professionali verranno sempre messe in primo piano nella scheda di presentazione e per te sarà molto più facile fare colpo su una famiglia che cerca un collaboratore domestico con le tue competenze.

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