Attività motoria per gli anziani: i benefici
Tutti ormai riconosciamo l’importanza della pratica sportiva, di qualunque tipo essa sia e a qualunque età venga praticata.
Per gli anziani, mantenersi attivi e in movimento è importantissimo sia per il fisico che per la mente ed è proprio per questa ragione che l’attività motoria per gli anziani non va sottovalutata. Gli ultra65enni (ma anche i più giovani se necessario!) devono quindi essere spronati ed aiutati a praticare attività fisica con regolarità.
Quanto è praticata l’attività sportiva?
In generale noi Italiani possiamo definirci un paese di pigroni che preferisce le comodità e l’ozio al posto di un po’ di fatica e dinamismo. Rispetto al resto dell’Europa ci posizioniamo infatti solamente al nono posto nella classifica dei paesi più “sportivi”.
Secondo i dati Istat le persone che praticano sport, considerando anche coloro che ammettono di praticarlo solo poche volte ed in modo saltuario, sono circa il 60% della popolazione. Il restante 40%, cioè circa 23 milioni di persone, sono invece le persone che hanno dichiarato di non fare né sport né qualsiasi altro tipo di attività fisica.
Attività motoria per gli anziani
A partire dai 3 anni i bambini iniziano ad essere iscritti a lezioni ludico-sportive che gli permettono di muoversi e sfogarsi.
Nell’adolescenza gli sport più diffusi sono quelli di squadra o quelli che prevedono gare e spettacoli.
Nell’età adulta si praticano le attività fisiche più svariate ma come abbiamo detto si finisce molto spesso con il diventare sedentari e non praticare più nessuna attività fisica.
A cosa serve?
Sono ormai numerosissimi gli studi che confermano l’importanza dell’attività motoria per gli anziani.
Il movimento non solo contribuisce al benessere fisico della persona ma anche al suo benessere psicologico ed emotivo. Avere la consapevolezza ed il controllo del proprio corpo per esempio aiuta a contrastare l’insorgenza della depressione mentre essere spronati ed incoraggiati aumenta l’autostima.
Quali sono i benefici?
Elenchiamone alcuni:
- Il primo tra tutti i benefici dell’attività motoria per gli anziani è il generale miglioramento dello stato di salute;
- A livello fisico invece l’attività motoria migliora la circolazione e rinforza le articolazioni contrastando al tempo stesso l’insorgenza di artrosi e l’indebolimento muscolare;
- Per quanto riguarda il livello psicologico l’attività motoria per gli anziani favorisce l’aumento della percezione dell’autonomia ed ha effetto positivo sull’umore poiché contrasta ansia, depressione e stress. Mantiene inoltre allenata la memoria e le capacità cognitive;
- Infine, a livello sociale, aiuta a mantenere attivi i contatti con gli altri agevolando l’aggregazione a discapito dell’esclusione e dell’isolamento.
Corretta attività motoria per gli anziani
L’anzianità di per sé non preclude alcuna attività motoria.
Sono diversi, infatti, gli anziani che hanno compiuto azioni memorabili e da record! Pensiamo al mondo del ciclismo e ad un signore francese di 105 anni che ha percorso 22km in bici, al mondo dell’atletica dove un italiano centenario ha vinto numerose gare di corsa e ad una ginnasta tedesca di 91 anni che continua a fare e vincere, gare di ginnastica artistica.
Per le “persone di tutti i giorni”, ad ogni modo, svolgere attività motoria, soprattutto arrivati ad una certa età, risulta sicuramente più faticoso rispetto che a questi “nonni sprint”.
Per questo motivo l’attività motoria per gli anziani deve sempre essere fatta con consapevolezza e giudizio, dando il massimo, ma senza esagerare.
Poca attività ma tutti i giorni è la combinazione perfetta.
Qual è l’attività motoria migliore per gli anziani?
Prima di iniziare qualsiasi attività fisica è buona prassi scaldare muscoli ed articolazioni con un po’ di stretching.
Fatto questo, le attività consigliate sono sicuramente:
- La ginnastica in acqua
- Il pilates
- La camminata
Martina Giambertone, care manager di badacare.com
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