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Fondo per l’autonomia possibile (FAP): Un sostegno essenziale per le persone non autosufficienti

Fondo per l’autonomia possibile (FAP): Un sostegno essenziale per le persone non autosufficienti

Nel contesto della domiciliarità, il Fondo per l’Autonomia Possibile (FAP) rappresenta una risorsa economica cruciale per le persone non autosufficienti e le loro famiglie. Questo sostegno economico è destinato a chi, a causa delle proprie condizioni di salute, non è in grado di curarsi autonomamente e necessita di assistenza continua per condurre una vita normale. Il FAP non solo supporta direttamente queste persone, ma anche le famiglie che se ne prendono cura, fornendo risorse e strumenti adeguati per affrontare le sfide dell’assistenza quotidiana.

Cosa offre il Fondo per l’Autonomia Possibile?

Il Fondo per l’Autonomia Possibile prevede diverse tipologie di intervento, focalizzandosi principalmente su due forme di sostegno per la domiciliarità:

  1. Assegno per l’Autonomia Possibile (APA):
    • Destinato a rendere sostenibile l’assistenza domiciliare per persone in grave non autosufficienza.
    • Destinatari: Persone di età pari o superiore a 65 anni, adulti (18-64 anni) con gravi disabilità o non autosufficienza temporanea.
    • Soglia ISEE: Fino a 30.000 euro.
    • Richiesto un progetto personalizzato sviluppato da un’unità di valutazione multidisciplinare, con rendicontazione per almeno il 50% dell’importo concesso.
  2. Contributo per l’Aiuto Familiare (CAF):
    • Un beneficio economico per coprire i costi degli assistenti familiari (badanti) impiegati nell’assistenza.
    • Destinatari: Persone di età pari o superiore a 65 anni, adulti (18-64 anni) con gravi disabilità o non autosufficienza temporanea.
    • Soglia ISEE: Fino a 30.000 euro.
    • Il contributo è parametrato sulla base di ore di lavoro, gravità della condizione e soglia ISEE, per contratti di almeno 20 ore settimanali.

A chi si rivolge?

Il FAP si rivolge principalmente agli anziani e alle loro famiglie. Tuttavia, anche persone adulte con gravi disabilità o condizioni di non autosufficienza possono beneficiare del supporto, purché rispettino le soglie ISEE stabilite.

Come si accede ai benefici?

Per accedere ai benefici del FAP, il richiedente o un suo rappresentante deve segnalare il proprio bisogno al servizio sociale territoriale del Comune di residenza, presentando anche la certificazione ISEE.

Altre forme di sostegno del Fondo per l’autonomia possibile

Oltre agli interventi per la domiciliarità, il FAP offre ulteriori forme di sostegno:

  1. Sostegno alla Vita Indipendente:
    • Destinatari: Adulti (18-64 anni) con gravi disabilità.
    • Soglia ISEE: Fino a 60.000 euro.
    • Include assistenza nelle attività di base e strumentali, inclusione sociale, trasporto sociale, facilitazione di percorsi lavorativi/formativi, e abitare in autonomia.
  2. Sostegno ai Progetti Dedicati ai Minori:
    • Destinatari: Minori con gravi disabilità o patologie oncologiche.
    • Soglia ISEE: Fino a 40.000 euro.
    • Contributo basato su un progetto personalizzato, estensibile fino ai 21 anni.
  3. Assegno per Persone in Condizione di Gravissima Disabilità:
    • Destinatari: Persone con gravissima disabilità accertata.
    • Soglia ISEE: Fino a 60.000 euro (65.000 euro per minori).
    • Contributo non soggetto a rendicontazione.
  4. Sostegno per Persone con Problemi di Salute Mentale e/o Dipendenza Patologica:
    • Destinatari: Persone con complessi bisogni sociosanitari.
    • Soglia ISEE: Fino a 30.000 euro (40.000 euro per minori).
    • Gestione possibile delegata all’Azienda Sanitaria, per programmi terapeutici e socioriabilitativi.

Conclusione

Il Fondo per l’Autonomia Possibile è una risorsa vitale che mira a migliorare la qualità della vita delle persone non autosufficienti e delle loro famiglie. Attraverso una serie di contributi economici e progetti personalizzati, il FAP fornisce il supporto necessario per affrontare le difficoltà quotidiane e promuove l’autonomia e l’inclusione sociale di chi è in condizioni di vulnerabilità.