Sei un badante con esperienza lavorativa e referenze verificabili? Trova lavoro con Badacare.
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Albo badanti? La soluzione migliore è Badacare

Albo badanti? La soluzione migliore è Badacare

Molte città, regioni o province reputano l’albo badanti positivamente. Questo strumento, infatti, è utile sia per migliorare la ricerca del lavoro, sia per facilitare l’assunzione di una figura qualificata che presti assistenza a una persona anziana non autosufficiente in una specifica zona del Paese.

Sebbene si tratti di uno strumento di grande valore, spesso non è possibile trovare un albo completo e utile per il suo scopo a livello della pubblica amministrazione. Per questo, oggi,  vogliamo spiegare meglio cos’è l’albo, chi può iscriversi, quali sono i requisiti per farlo e perché noi di Badacare abbiamo trovato una soluzione migliore.

Albo badante: che cos’è

L’albo badanti è una lista di assistenti familiari disponibile a prestare lavoro di cura nel raggio di una determinata area geografica. Molte città, province e regioni auspicano ci possa essere un albo badanti nella propria zona geografica.

Il registro badanti ha quindi una duplice funzionalità: da un lato permette ai professionisti di cercare lavoro più facilmente, permettendogli di dare la loro disponibilità in una determinata zona. Dall’altro, garantisce ad anziani o familiari di cercare la persona più adatta all’assistenza nel minor tempo possibile.

Chi può iscriversi all’albo badanti?

Possono iscriversi all’albo badanti tutte le persone qualificate che cercano un nuovo lavoro o che svolgono già la professione di badante, così da essere contate in futuro da chi ha bisogno di assistenza e cure, come ad esempio le famiglie con persone anziane.

Requisiti per iscriversi al registro badanti

Ogni registro è locale così che ogni badante possa trovare disponibilità di lavoro sul territorio in modo più rapido. Per questo esistono registri regionali ai quali iscriversi in base al comune di appartenenza.

Nello specifico, possono iscriversi all’elenco badanti coloro che hanno: 

  • 18 anni compiuti 
  • un certificato di iscrizione anagrafica al comune di residenza
  • concluso gli studi obbligatori, per i cittadini italiani 
  • un regolare permesso di soggiorno per le persone straniere
  • una conoscenza buona dell’italiano per persone straniere 
  • attestati di certificazione per l’ambito sociosanitario, riconosciuti anche da altre Regioni 
  • svolto il lavoro di badante in Italia per almeno 12 mesi negli ultimi due anni, con documenti fotocopiati in allegato (contratto di lavoro; contributi, lettera del datore di lavoro)

Tra i requisiti richiesti, ci sono certamente alcuni aspetti burocratici (requisiti, qualifiche, certificazioni…) e altri che riguardano la persona con le sue attitudini e competenze comportamentali. Di seguito, spieghiamo il perché tali requisiti fanno la differenza nel lavoro a contatto con persone anziane o fragili.

Le attitudini e le competenze comportamentali

Quando si parla di attitudini e comportamenti del badante si intende quell’insieme di caratteristiche personali che spingono il badante a svolgere il lavoro di cura. Pazienza ed empatia, nel lavoro, sono le principali competenze comportamentali e sono essenziali per comprendere i bisogni primari ed essenziali della persona fragile che si ha a carico.

Pertanto, è impensabile proporre alle famiglie dei badanti sulla base di qualifiche e certificazioni, senza che prima non si siano verificate le attitudini del professionista. Infatti, quando si seleziona il personale, oltre alle qualifiche e ai certificati, si organizzano dei colloqui per verificare la presenza di competenze comportamentali affini al ruolo lavorativo da ricoprire. 

La continuità dell’assistenza domiciliare

Una famiglia che sceglie di rivolgersi a un albo badanti ha come obiettivo la ricerca di un servizio di assistenza domiciliare continuativo: la speranza è quella di trovare il o la badante ideale e di assicurarsi che il professionista lavori per un periodo molto prolungato. Molto spesso, purtroppo, questo obiettivo viene disatteso poiché la tendenza è quella di una frequente sostituzione dell’assistente familiare. 

Per cercare una soluzione, le famiglie fanno riferimento agli albi badanti. Tuttavia, non è detto che tutti riescano a trovare un’adeguata risposta quando si tratta di sostituire il o la badante. Il motivo è molto semplice: la Pubblica Amministrazione ha risorse limitate e l’albo badanti, qualora ci fosse, non è quasi mai la priorità assoluta e una fonte completa di informazioni.

Badacare: l’albo badanti per trovare professionisti qualificati in tutta italia

Se la Pubblica Amministrazione è carente in questo ambito, c’è una soluzione? Esiste ed è l’albo badanti di Badacare, la principale rete di professionisti in tutta Italia, con più di 4.000 iscritti con un proprio Curriculum digitale visionabile online.

Così, in poche ore, si può trovare il professionista qualificato grazie a degli elenchi suddivisi per le principali città italiane, come l’albo badanti Roma, l’albo badanti Torino o l’albo badanti Milano

Prima dell’iscrizione al portale Badacare, il nostro team di Care Advisor verifica che ogni badante che vuole aggiungersi alla rete abbia specifici requisiti come:

  • qualifiche
  • esperienze lavorative
  • referenze familiari
  • attitudini comportamentali

Questo processo aiuta le famiglie ad aumentare le possibilità di svolgere una selezione giusta, sin dall’inizio. Inoltre, gli effetti di un’idonea assunzione si ripercuotono positivamente su una minore necessità di sostituire la badante e su una maggiore soddisfazione familiare. I membri della famiglia sono più sereni nelle proprie attività lavorative e private se sanno che a badare alla persona fragile è un professionista competente e affidabile.