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Assistenza anziani

Home Care Premium INPS: come ottenere l’agevolazione se sei un dipendente pubblico

Se sei un dipendente pubblico (o un pensionato ex dipendente pubblico), forse non sai che puoi avere accesso a un contributo mensile INPS per alleggerire i costi dell’assistenza domiciliare.

Questo contributo fa parte del Progetto Home Care Premium 2025-2028, un’iniziativa per supportare le famiglie attraverso un aiuto economico e l’attivazione di servizi socioassistenziali, gestiti direttamente dall’INPS.

Che cos’è il progetto Home Care Premium 2025?

Home Care Premium (HCP) è un programma promosso dall’INPS, rivolto ai dipendenti e pensionati pubblici iscritti alla Gestione Unitaria delle Prestazioni Creditizie e Sociali. L’obiettivo è sostenere l’assistenza domiciliare a favore di familiari non autosufficienti, attraverso due tipologie di prestazioni:

  1. Prestazione prevalente: un contributo mensile per rimborsare, in parte, i costi legati all’assunzione di un’assistente familiare (badante) con contratto regolare.
  2. Prestazioni integrative: una serie di servizi alla persona (es. fisioterapia, logopedia, supporto psicologico, assistenza infermieristica), erogati in collaborazione con gli Ambiti Territoriali Sociali (ATS), se presenti sul territorio di residenza del beneficiario.

Il bando ha validità dal 1° luglio 2025 al 30 giugno 2028 e prevede fino a 35.000 posti disponibili.
Puoi scaricarlo e leggerlo approfonditamente da qui.

A chi è rivolto Home Care Premium

Può presentare domanda per Home Care Premium chi rientra in queste condizioni:

  • è dipendente o pensionato della pubblica amministrazione, iscritto alla Gestione Unitaria INPS (cioè ha diritto alle prestazioni creditizie e sociali);
  • è coniugato o unito civilmente con il titolare del diritto;
  • è parente di primo grado del titolare del diritto (figlio, genitore), anche se non convivente;
  • è un minore affidato legalmente al titolare (anche in affido preadottivo);
  • in alcuni casi specifici, può fare domanda anche il fratello, sorella o affine del titolare, se quest’ultimo agisce come tutore o curatore.

Il beneficiario finale del contributo deve avere una disabilità certificata, classificata dall’INPS in tre livelli:

  • disabilità media
  • disabilità grave
  • non autosufficienza (disabilità gravissima)

La gravità della condizione influisce sull’importo del contributo riconosciuto.

Quanto spetta con Home Care Premium: importi e calcolo

Il contributo mensile previsto dalla prestazione prevalente varia in base a tre elementi:

  • il valore dell’ISEE,
  • il grado di disabilità,
  • la valutazione del bisogno assistenziale da parte dell’INPS.

Il rimborso mensile può arrivare fino a 1.380 euro al mese per i casi più gravi con ISEE basso. Gli importi si riducono progressivamente per le disabilità meno gravi o per chi ha un ISEE più elevato.

Ecco una stima indicativa per i non autosufficienti (disabilità gravissima):

  • ISEE fino a 8.000 € → fino a 1.380 €/mese
  • ISEE tra 8.000 e 16.000 € → fino a 1.200 €/mese
  • ISEE tra 16.000 e 24.000 € → fino a 1.050 €/mese
  • ISEE oltre 40.000 € → massimo 750 €/mese

In aggiunta, nei comuni coperti da convenzione, è possibile accedere anche a un budget per prestazioni integrative (come fisioterapia o logopedia), che può arrivare a circa 600 euro al mese, sempre sulla base dell’ISEE e del bisogno.

Il contributo viene erogato ogni trimestre, ma calcolato mensilmente, solo a condizione che sia stato versato regolarmente il contributo INPS per la badante.

Come fare domanda per Home Care Premium 2025-2028

Per ottenere il contributo previsto dal progetto Home Care Premium, è necessario presentare una domanda online sul sito dell’INPS, utilizzando SPID, CIE o CNS.

La prima finestra utile è prevista dal 1° aprile 2025 alle ore 12:00 fino al 30 aprile 2025 alle ore 12:00.

Successivamente, sarà comunque possibile inoltrare nuove richieste fino al 31 gennaio 2028.

Per avviare la domanda servono:

  • le credenziali personali per accedere ai servizi INPS;
  • un ISEE sociosanitario valido;
  • i dati anagrafici e le certificazioni del titolare e del beneficiario;
  • un contratto di lavoro domestico attivo e regolare: la badante deve essere assunta secondo quanto previsto dalla normativa.

Attenzione: un aspetto importante da sapere è che il bando richiede che l’assistente familiare non sia un parente stretto (entro il secondo grado) né il coniuge della persona assistita.

Per molte famiglie, mettere insieme tutti questi elementi può diventare un ostacolo.

Noi di Badacare partiamo proprio da qui, dalla necessità di avere accanto una persona affidabile e tutto in regola.

Siamo una piattaforma online per l’assistenza domiciliare, su Badacere puoi cercare la badante più adatta alle tue esigenze, indicare la zona in cui è richiesta l’assistenza e selezionare i bisogni specifici della persona da assistere.

La piattaforma elabora una lista di assistenti familiari con esperienze verificate e referenze disponibili, e per ogni profilo puoi consultare il curriculum completo, con le mansioni svolte e le valutazioni ricevute.

A partire da questa selezione, ci occupiamo noi di tutto: dalla formalizzazione del contratto di lavoro, alla gestione di contributi e buste paga, fino alla documentazione necessaria per accedere al contributo INPS.

Un servizio completo per dare serenità alle famiglie, tutela alle lavoratrici e accesso reale all’agevolazione prevista dal bando.

Se vuoi vedere nel dettaglio come funziona Badacare, vieni qui, è facilissimo.

Perché affidarti a Badacare per accedere a Home Care Premium

Quando nasce un bisogno di assistenza, spesso il tempo stringe, le energie si concentrano sulla persona da aiutare, e tutto il resto, burocrazia, pratiche, contratti, può diventare un peso difficile da gestire.

Badacare c’è per togliere quel peso.

Lavoriamo ogni giorno per far sì che l’assistenza domiciliare non sia solo un’urgenza da affrontare, ma un percorso possibile, fatto con le giuste tutele per tutti.

Con il nostro supporto:

  • la badante viene assunta nel rispetto della normativa;
  • la famiglia può accedere al contributo INPS previsto dal bando, senza incertezze;
  • la persona non autosufficiente riceve l’aiuto necessario da una figura preparata e scelta con attenzione.

Il nostro modello mette in relazione tutti i soggetti coinvolti: chi ha bisogno, chi assiste, chi gestisce. E lo fa in modo coerente, professionale, umano.

L’agevolazione prevista da Home Care Premium non è un premio per pochi, ma un diritto che può davvero alleggerire la gestione quotidiana.

Il nostro compito è rendere quel diritto raggiungibile e soprattutto attivabile.

Badacare è un servizio, sì, ma è anche una garanzia di correttezza, di rispetto, di equilibrio tra interessi diversi che possono (e devono) convivere in modo sano.

Come viene calcolato e pagato il contributo

L’INPS effettua un calcolo mensile sulla base:

  • del contratto attivo registrato,
  • dei contributi effettivamente versati,
  • del livello di disabilità e ISEE.

Il pagamento avviene ogni tre mesi, ma riguarda solo i mesi coperti da contribuzione regolare. Se la contribuzione non è stata versata (es. per ferie non retribuite o assenze), l’INPS sospende il pagamento e lo recupera in seguito solo se il contratto viene regolarizzato.

Anche per questo, una gestione precisa e puntuale del contratto badante è fondamentale per non perdere l’agevolazione INPS.

Scadenze da ricordare e graduatorie INPS

Le prime graduatorie verranno pubblicate entro il 31 maggio 2025 e chi era già beneficiario di HCP 2022 può presentare la nuova domanda entro il 31 dicembre 2025 con priorità.

Ogni anno, è necessario aggiornare l’ISEE entro il 28 febbraio ed è possibile richiedere una rivalutazione del bisogno assistenziale in caso di aggravamento.

Nel corso del triennio, verranno pubblicate altre graduatorie mensili per assegnare eventuali posti rimasti liberi.

Domande frequenti su Home Care Premium

Chi può presentare domanda per Home Care Premium?

Dipendenti pubblici, pensionati pubblici e i loro familiari non autosufficienti, se il titolare è iscritto alla gestione unitaria INPS.

Chi è il datore di lavoro della badante?

Può essere il beneficiario o il titolare del diritto. L’importante è che il contratto sia regolare e attivo.

Cosa rimborsa l’INPS con Home Care Premium?

Parte della spesa per la badante (stipendio + contributi a carico del datore). Non rimborsa il TFR né altri costi extra.

Come viene erogato il contributo?

Su conto corrente, ogni tre mesi. Solo se la contribuzione risulta pagata e il contratto è validato.

Cosa succede se non presento l’ISEE?

Viene assegnata la fascia massima ISEE, che dà diritto al contributo minimo e non consente l’accesso alle prestazioni integrative.

Cosa succede se la badante è un parente?

Non è possibile assumere come badante un parente o affine entro il secondo grado, né il coniuge.

Ottieni il contributo INPS semplice e tutto in regola con Badacare

Con Badacare hai la possibilità di accedere al programma Home Care Premium senza complicazioni. 

Ti aiutiamo a trovare la badante giusta, a firmare un contratto regolare e a soddisfare tutti i requisiti richiesti dal bando, nei tempi e nei modi previsti. 

Prima inizi, meglio puoi organizzarti, non solo per ottenere il contributo, ma per vivere con più tranquillità una situazione delicata. Perché quando sai di poter contare su un’assistenza stabile, adeguata e in regola, cambia tutto. Cambia per te, per chi ami, per l’equilibrio dell’intera famiglia.

Parla con noi, verifichiamo insieme se puoi accedere all’agevolazione e ti accompagniamo in questo percorso, con serietà, competenza e attenzione.