Contratto badante non convivente da 30 ore settimanali (CS): come funziona
Non sempre si tratta di affrontare un’emergenza improvvisa.
Spesso, la necessità di un aiuto nasce da piccoli cambiamenti quotidiani: una stanchezza che cresce, un passo più incerto, un pasto che resta a metà.
Sono segnali lievi, ma costanti, che indicano che è arrivato il momento di offrire supporto.
Avere accanto una badante per sei ore al giorno significa ridare ritmo alle giornate, scandire i tempi con presenza e attenzione, proteggere la quotidianità, accompagnandola senza invaderla, e aiutare la persona assistita a vivere ancora la propria casa come un luogo di sicurezza e serenità.
Per le famiglie, è la possibilità di contare su un aiuto concreto, senza rinunciare al proprio tempo di lavoro, ai propri impegni, alla propria serenità.
Chi può aver bisogno di una badante non convivente da 30h
Il contratto di badante non convivente da 30 ore settimanali risponde a quei bisogni che non si esprimono in emergenze, ma nella continuità dei piccoli gesti.
Chi ha bisogno di questo tipo di supporto?
- Persone anziane che restano lucide, ma non riescono nei movimenti e nelle attività quotidiane.
- Chi affronta una malattia cronica e necessita di assistenza per l’igiene, i pasti, la somministrazione dei farmaci.
- Chi vive solo e, oltre all’aiuto pratico, ha bisogno anche di compagnia, di stimoli cognitivi, di una presenza amica.
In questi casi, sei ore di assistenza al giorno possono garantire un equilibrio prezioso.
Cosa prevede davvero il contratto CS non convivente 30h
Il Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro Domestico disciplina anche i rapporti con le badanti non conviventi.
Il livello CS è riservato all’assistenza di persone non autosufficienti, ovvero di chi necessita di supporto nella gestione delle attività quotidiane.
Nel caso specifico di un contratto CS non convivente da 30 ore settimanali:
- Orario
30 ore settimanali, solitamente suddivise in 6 ore al giorno, dal lunedì al venerdì, con almeno 1 giorno di riposo la settimana.
- Presenza
La badante non vive nella casa dell’assistito, ma si reca ogni giorno all’orario stabilito.
- Mansioni principali
Assistenza nella cura personale (igiene, vestizione, supporto ai pasti), somministrazione dei farmaci agli orari prescritti, sorveglianza della deambulazione, aiuto nella preparazione dei pasti, riordino degli ambienti principali.
- Flessibilità
Le ore possono essere modulabili a seconda delle necessità, concentrandole, ad esempio, nei momenti della giornata più critici.
La badante è regolarmente inquadrata come lavoratrice domestica, con accesso a tutti i diritti previsti: ferie, tredicesima, trattamento di fine rapporto, contributi pensionistici.
Quanto costa una badante CS non convivente da 30 ore settimanali
Quando si decide di affidare a qualcuno una parte così importante della giornata di una persona cara, è naturale voler capire anche l’aspetto economico.
Si tratta di sapere sia quanto costa, ma soprattutto cosa c’è dentro quel costo.
Nel caso di un contratto CS non convivente da 30 ore settimanali, aggiornato ai dati 2025, il compenso si articola così:
- la retribuzione netta mensile si aggira intorno ai 1.017,90 euro, a cui si aggiungono tutti gli oneri previsti per legge (contributi INPS, TFR, tredicesima, eventuale pagamento delle ferie non godute).
Tradotto su base oraria, la paga lorda è di 7,83 euro all’ora, con un costo complessivo (per la famiglia) di circa 10,71 euro all’ora.
Se si guarda all’intero anno, il costo totale stimato per garantire una presenza continuativa e tutelata \u00e8 di circa 15.694,90 euro.
Numeri chiari, per una scelta che deve essere sempre fatta con consapevolezza e serenità.
Sei ore di assistenza non solo aiuto pratico, ma tempo di vita
Sei ore al giorno possono diventare un tempo prezioso, se organizzato bene.
In questi anni di ascolto e accompagnamento delle famiglie, abbiamo imparato che organizzare bene le ore di assistenza quotidiana fa una differenza enorme nella qualità della vita.
Chi ha scelto una badante non convivente da 30 ore settimanali spesso ha trovato utile suddividere il tempo in questo modo:
- Al mattino: un aiuto prezioso nell’igiene personale, nella vestizione e nella prima assunzione dei farmaci della giornata.
- A metà giornata: attività leggere di stimolazione, come la lettura di un giornale, una passeggiata breve, un momento di compagnia attiva.
- A pranzo: supporto nella preparazione e nell’assunzione dei pasti, con attenzione alla somministrazione corretta dei farmaci.
- Nel primo pomeriggio: un po’ di riordino degli ambienti principali, un aiuto nell’organizzazione domestica o un semplice momento di riposo sorvegliato.
Sono piccole scelte che aiutano a rendere ogni ora piena di senso e di presenza e per chi ama e si preoccupa da lontano, quelle sei ore sono uno spazio di respiro. Sapere che c’è qualcuno affidabile accanto al proprio caro significa vivere il tempo lontani da lui con meno ansia, con più serenità.
Con Badacare, costruire una giornata di cura è più semplice
Affidarsi a Badacare vuol dire avere al proprio fianco qualcuno che comprende davvero quanto sia delicato organizzare il tempo di una persona fragile.
Spesso ci siamo resi conto che il punto non è pensare di trovare una badante, ma piuttosto pensare alla giornata di chi si assiste come a uno spazio di benessere, non solo come una sequenza di compiti da svolgere.
Per questo, Badacare ti accompagna nel costruire una presenza su misura, capace di dare ritmo, sicurezza e stimolo ai momenti che contano di più.
Con il nostro supporto, ogni famiglia può affrontare questo percorso senza sentirsi sola, con la serenità di sapere che ogni scelta è tutelata, trasparente e rispettosa.
Se vuoi trasformare il bisogno di aiuto in un progetto di serenità per te e per chi ami, siamo qui per te.
Prendersi cura è dare valore al tempo.