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Regione Sardegna: RAC Plus e il sostegno alle disabilità gravissime

La regione Sardegna ha rinnovato anche per l’anno in corso il progetto “Ritornare a Casa Plus”. In questa guida, forniremo al lettore una panoramica generale su questo strumento finanziario, analizzando il suo funzionamento e le diverse tipologie di supporto previste. 

Elencheremo, inoltre, i requisiti per usufruire del contributo e vedremo più da vicino i principali destinatari.

Infine, per chi volesse presentare domanda, l’articolo espliciterà anche la modalità da rispettare per fare richiesta e il percorso previsto per attendere l’esito dell’istanza.

Cos’è il progetto Ritornare a casa Plus?

“Ritornare a casa Plus” è un programma di sostegno economico che finanzia progetti personalizzati riguardanti servizi professionali di assistenza domiciliare destinati a persone con gravi disabilità o soggetti non autosufficienti.

Il finanziamento è gestito unitariamente dagli ambiti PLUS e dei Comuni sardi e si articola in 5 diversi livelli assistenziali, finalizzati ad aiutare in modo concreto sia i soggetti disabili che la loro famiglia.

A chi è destinato il programma RCA Plus

I destinatari di “Ritornare a casa Plus” sono soggetti affetti da disabilità gravissima, per i quali vengono previsti particolari programmi di assistenza, oltre che un finanziamento economico.

Come abbiamo detto poco sopra, il programma prevede 5 differenti livelli assistenziali e, ad ognuno di essi, è abbinata l’erogazione di un contributo economico di 12 mensilità.

I 5 livelli assistenziali previsti da Ritornare a casa Plus

Vediamo ora come si articolano i 5 livelli assistenziali di RCA Plus, focalizzando il nostro sguardo sui beneficiari e sul contributo previsto per ogni livello.

Livello assistenziale Base A

A questo livello assistenziale corrisponde un contributo economico che può arrivare fino a 4.800€. Di questa somma, il caregiver familiare può ricevere fino al 100% nel caso in cui sia l’unica figura a prendersi cura dell’assistito. 

Il sussidio è destinato a:

  • persone con grave disabilità in possesso della legge 104 che non beneficiano di un piano personalizzato L.162/98
  • ultra 65enni che beneficiano della L.162/98 e che nella Scheda salute riportano un punteggio superiore a 40.
  • Individui in possesso dei requisiti valutati positivamente dall’UVT (Unità di Valutazione Territoriale) che non abbiano avuto accesso o abbiano dovuto interrompere un percorso riabilitativo presso strutture residenziali o Centri Diurni Integrati o Centri Diurni a causa dell’emergenza Covid.

I documenti da allegare alla domanda sono:

  • ISEE del beneficiario
  • La copia del documento d’identità e del codice fiscale del dichiarante, del beneficiario del programma e del caregiver (qualora fosse una persona diversa dal dichiarante)
  • Verbale di riconoscimento della disabilità ai sensi dell’articolo 3, comma
  • 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104;
  • Copia del decreto di eventuale nomina del Giudice di amministratore di
  • sostegno o di tutore
  • Copia del verbale di riconoscimento dell’indennità di accompagnamento o altra certificazione di cui all’articolo 3 del Dpcm n.159 del 2013
  • Copia del decreto di eventuale nomina tutore, curatore o amministratore di sostegno del destinatario del programma
  • Documentazione che attesta l’impossibilità di accedere alle strutture a causa delle disposizioni normative emergenziali

Livello assistenziale Base B

A questo livello assistenziale, il contributo economico può arrivare fino a 7.200€. Di questa cifra, il caregiver familiare può ricevere fino al 50% nel caso in cui sia l’unica figura a prendersi cura dell’assistito. 

Il sussidio è destinato a:

  • persone disabili che non beneficiano di un piano personalizzato L.162/98
  • ultra 65enni che beneficiano della L.162/98 e che nella Scheda salute riportano un punteggio superiore a 40.
  • persone affette da disabilità gravissima che beneficiano dell’indennità di accompagnamento o che comunque vengono definite non autosufficienti, per le quali si sia verificata una delle 9 condizioni riportate alla pag. 4 delle linee di indirizzo regionali del RAC Plus.

I documenti da allegare alla domanda sono:

  • ISEE 2023
  • La copia del documento d’identità e del codice fiscale del dichiarante, del beneficiario del programma e del caregiver (qualora fosse una persona diversa dal dichiarante)
  • Copia del decreto di eventuale nomina del Giudice di amministratore di
  • sostegno o di tutore
  • Copia del verbale di riconoscimento dell’indennità di accompagnamento o altra certificazione di cui all’articolo 3 del Dpcm n.159 del 2013
  • Copia del decreto di eventuale nomina tutore, curatore o amministratore di sostegno del destinatario del programma
  • Documentazione che attesta l’impossibilità di accedere alle strutture a causa delle disposizioni normative emergenziali

Livello assistenziale Primo

In questo caso, il contributo economico può arrivare fino a 16.000€ (+25% dell’importo finanziato dai fondi comunali). Di questa cifra, il caregiver familiare può ricevere fino al ⅓ nel caso in cui sia l’unica figura a prendersi cura dell’assistito. 

Il sussidio è destinato a:

persone non autosufficienti che hanno perduto totalmente la loro autonomia per le quali sono state attivate (o sono ancora in corso) le cure domiciliari integrate e che necessitano di interventi socio-sanitari domiciliari (attivati a seguito di una delle 4 condizioni riportate alla pag. 6 delle linee di indirizzo regionale del Rac) e/o di un livello assistenziale molto elevato per compiere le normali attività quotidiane. 

Oltre ai documenti elencati nei precedenti livelli assistenziali, è necessario presentare:

  • La richiesta di Valutazione multidimensionale
  • La relazione sanitaria rilasciata dal medico di medicina generale 
  • La scheda di Valutazione Multidimensionale Cirs (ADL – Barthel, IADL – Bernardini) rilasciata dal medico di medicina generale e/o specialista di riferimento per tutte le seguenti patologie: demenza, malattia neoplastica, patologie non reversibili (come SLA e SMA), patologie con compromissione della funzione respiratoria. 

Livello assistenziale Secondo

Per questo livello di assistenza, il contributo economico può arrivare fino a 16.000€ (+25% dell’importo finanziato dai fondi comunali + fino a un massimo di 9.000€ della regione per potenziare l’assistenza). Del contributo economico, il caregiver familiare può ricevere fino al ⅓ nel caso in cui sia l’unica figura a prendersi cura dell’assistito. 

Questo livello assistenziale fa riferimento a:

  • i soggetti che versano nelle condizioni socio-sanitarie descritte nel precedente livello e che necessitano di 16 ore giornaliere di assistenza con monitoraggio socio-sanitario intenso.
  • persone con almeno due funzioni vitali compromesse, con riferimento ai punteggi riportati alla pagina 7 delle linee di indirizzo regionale del RAC Plus. 

I documenti da presentare sono i medesimi del livello assistenziale Primo.

Livello assistenziale Terzo

In quest’ultimo caso, il contributo economico può arrivare fino a 16.000€ (+25% dell’importo finanziato dai fondi comunali + fino a un massimo di 27.000€ della regione per potenziare l’assistenza). Del contributo economico, il caregiver familiare può ricevere fino al ⅓ nel caso in cui sia l’unica figura a prendersi cura dell’assistito. 

Il suddetto livello si rivolge a:

  • i soggetti che versano nelle condizioni socio-sanitarie descritte nel livello assistenziale Primo e che necessitano di 24 ore giornaliere di assistenza con monitoraggio socio-sanitario intenso.
  • persone con almeno tre funzioni vitali compromesse, di cui una relativa alla funzione respiratoria, con riferimento ai punteggi riportati alla pagina 9 delle linee di indirizzo regionale del RAC Plus.

I documenti da presentare sono i medesimi del livello assistenziale Primo.

Come funziona il finanziamento RAC Plus

La cifra economica erogata varia in relazione all’ISEE del beneficiario.

Per quanto riguarda i livelli assistenziali Base e Primo, è necessario fare riferimento alla seguente tabella.

ISEE DEL BENEFICIARIO IMPORTO CONTRIBUTO
fino a 15.000€ importo massimo
da 15.001 a 25.00€ -5%
da 25.001 a 35.000 € -10%
da 35.001 a 40.000 € -25%
da 40.001 a 50.000 € -35%
da 50.001 a 60.000 € -50%
da 60.001 a 80.000 € -65%
oltre 80.000 € -80%

Per il livello assistenziale Secondo, invece, bisogna considerare questi parametri:

ISEE DEL BENEFICIARIO IMPORTO CONTRIBUTO
fino a 25.000€ importo massimo
da 25.001 a 35.000€ -5%
da 35.001 a 40.000 € -10%
da 40.001 a 50.000 € -25%
da 50.001 a 60.000 € -35%
da 60.001 a 80.000 € -50%
da 80.001 a 90.000 € -65%
oltre 90.000 € -80%

Infine, per il livello assistenziale Terzo, valgono le seguenti regole:

ISEE DEL BENEFICIARIO IMPORTO CONTRIBUTO
fino a 40.000€ importo massimo
da 40.001 a 50.000€ -5%
da 50.001 a 60.000 € -10%
da 60.001 a 70.000 € -25%
da 70.001 a 80.000 € -35%
da 80.001 a 90.000 € -50%
da 90.001 a 100.000 € -65%
oltre 100.000 € -80%

Finalità di RAC Plus

Il contributo economico è finalizzato a rimborsare i servizi di assistenza domiciliare erogati dalle seguenti figure:

  • caregiver familiari
  • assistenti familiari iscritti i al registro degli assistenti personali istituiti presso gli Ambiti PLUS
  • Personale qualificato ( addetti all’assistenza di base o operatore tecnico assistenziale, Operatore socio-sanitario)
  • assistenti in possesso di un attestato che certifica la partecipazione a un corso di formazione professionale teorico-pratico per l’assistenza alla persona
  • professionisti con almeno 6 mesi di esperienza nella cura domiciliare alla persona e assunti regolarmente

Durata del piano e modalità di erogazione 

Il piano ha una durata minima di 1 mese. I servizi assistenziali vengono erogati nel Comune di residenza e, più nello specifico, nell’abitazione in cui dimorano in modo abituale il beneficiario e i suoi familiari.

I servizi verranno sospesi nel caso in cui il beneficiario venisse ricoverato presso strutture ospedaliere, hospice o strutture residenziali fino a 30 giorni e riattivati al suo rientro. Oltre i 30 giorni, sarà necessario procedere a una nuova valutazione e all’eventuale riattivazione del progetto.

Come prendere parte al RAC Plus

Per beneficiare dei finanziamenti previsti dal progetto “Ritornare a casa Plus”, il cittadino deve compilare i moduli per la richiesta. Questi moduli possono essere scaricati accedendo al sito del proprio Comune, nell’area dedicata ai servizi sociali.

La domanda verrà poi presa in carico dal servizio delle Politiche Sociali, il quale verificherà i documenti, la copertura finanziaria e invierà l’istanza (rispettando l’ordine cronologico di presentazione delle domande) alla commissione dell’Unità di Valutazione Territoriale che, a sua volta, valuterà la richiesta e le condizioni sociosanitarie del disabile.

Fatto questo, il Servizio delle Politiche Sociali interpellerà il cittadino (o la famiglia o il legale rappresentante) per predisporre il progetto assistenziale personalizzato, parteciperà all’UTV e, infine, provvederà a comunicare all’utente l’esito e l’importo totale del finanziamento assegnato.

Entro quando presentare domanda per Ritornare a Casa Plus

Le tempistiche e le modalità entro cui presentare domanda per accedere ai programmi assistenziali del RAC sono differenti per ogni Comune. Contatta i servizi sociali del tuo Comune per conoscere i dettagli su come procedere a presentare istanza nella tua zona.