Bonus assistenti familiari regione Lombardia

Visto il crescente numero di famiglie alla ricerca di un’assistente familiare, per questo anno la Lombardia ha provveduto a istituire un nuovo tipo di aiuto economico. Si tratta del bonus assistenti familiari della regione Lombardia.

Questo sussidio economico ha come finalità ultima quella di rimborsare le famiglie lombarde delle spese sostenute per l’assunzione di un badante e incentivare quindi la creazione di contratti di tipo regolare.

Vediamo insieme le peculiarità del bonus e tutti i requisiti da soddisfare per poter usufruirne.

Che cos’è il BAF regione Lombardia

Come anticipato sopra, il bonus assistenti familiari della regione Lombardia è un incentivo economico volto ad aiutare quegli individui che assumono sotto di sé un collaboratore domestico.

L’intestatario del contratto, tuttavia, non deve necessariamente coincidere con la persona assistita, ma può essere anche un familiare (convivente o non), un amministratore di sostegno, un tutore o una persona che ricopre tutti questi ruoli.

Ad ogni modo, quel che è bene specificare è che il destinatario del beneficio è sempre e solo l’intestatario del contratto e quest’ultimo per poter fare domanda deve presentare il proprio ISEE.

Questo significa che:

• se il datore di lavoro è l’assistito, egli dovrà presentare il suo ISEE. Nel caso egli non fosse in grado di farlo, a presentare tale documento dovrà essere un suo familiare.
• se il datore di lavoro è un familiare (convivente o non) l’ISEE da presentare sarà quello del familiare, il quale può ricoprire anche il ruolo di amministratore di sostegno o tutore.
• se il datore di lavoro è un amministratore di sostegno o un tutore diverso dal familiare, allora l’ISEE da presentare dovrà essere quello della persona assistita.

Requisiti del bonus assistenti familiari regione Lombardia

Per poter usufruire del bonus assistenti familiari bisogna rispondere a determinati requisiti. Nello specifico, affinché si possa ricevere il bonus è necessario che:

• l’ISEE risulti uguale o inferiore a 35.000€ : se l’ISEE è minore o uguale a 25.000,00€ il contributo potrà essere calcolato intorno ai 2.400,00 euro; al contrario, se l’ISEE è tra i 25.000€ e i 35.000€ il contributo riconosciuto potrà essere calcolato intorno ai 2.000€.

• vi sia un contratto di lavoro valido, sottoscritto con un assistente familiare iscritto in uno o più registri territoriali presenti presso gli Ambiti Territoriali e corrispondente a quanto indicato nell’art.7 della l.r. 15/2015 per ogni assistente che si dovesse alternare alla cura.

• il datore di lavoro e il lavoratore siano residenti in Lombardia da almeno 5 anni.

• vengano presentati i giustificativi delle spese sostenute (ad esempio la busta paga).

• venga allegata alla richiesta anche la lettera di incarico dell’eventuale Ente di settore (qualora il contratto fosse stato sottoscritto con un Ente di settore)

È bene sottolineare che il bonus non può superare l’importo massimo previsto dal bando per fascia ISEE. Qualora le spese sostenute risultassero inferiori al contributo previsto dal bando, quest’ultimo verrà calcolato in base al 60% delle spese stesse.

Come fare domanda per il BAF regione Lombardia

La domanda per il bonus di assistenza familiare va presentata per via telematica accedendo al sito dei bandi della regione Lombardia. Per poter procedere con la richiesta bisogna accedere al portale attraverso i seguenti sistemi:

• SPID: Sistema Pubblico di Identità Digitale: è un codice personale progettato per accedere da qualsiasi dispositivo e che permette di essere riconosciuto da tutti i portali della Pubblica Amministrazione. 

• CNS: Carta Nazionale dei Servizi/CRS – Carta Regionale dei Servizi e PIN

• CIE: Carta d’Identità Elettronica