Assistenza anziani e COVID-19: la lezione appresa dalla pandemia

L’assistenza anziani e il COVID-19 sono temi correlati tra di loro proprio perché questa pandemia ci ha offerto alcuni spunti di riflessione rispetto al miglior modo di organizzare le situazioni di assistenza anziani, disabili e malati.

E’ difficile credere di aver bisogno di assistenza fin quando non accade qualcosa di inaspettato, come i casi di assistenza per Covid-19, che ti induce a richiedere assistenza per te o per un tuo caro.

Dai dati a nostra disposizione, dall’inizio della pandemia, molti italiani sono diventati caregiver o badanti per la prima volta nella loro vita.

E, circa la metà di loto, lo sono diventati a causa della pandemia da Covid-19.

Mentre, chi era già un caregiver ha visto un aumento delle responsabilità a causa del virus.

Quindi, l’evento inaspettato Covid-19, sostanzialmente, ci ha fatto comprende cosa significhi rispondere in modo adeguato ad una crisi.

Le 3 lezioni del Covid-19 nella gestione dell’assistenza

Di seguito, riportiamo le 3 lezioni che questa crisi ci ha dato, nel gestire situazioni inaspettate.

1. Pianifica in anticipo

Pianificare in anticipo una crisi significa prepararsi al peggio.

Ovviamente, nessuno si augura mai il peggio per se stesso o per un proprio caro.

Ma, pianificare e prepararsi in anticipo comporta scrivere nero su bianco o in un documento del PC la propria scelta rispetto al modo in cui si richiede venga gestita la propria non autosufficienza o quella di una persona cara.

Noi di Badacare consigliamo di sedersi a tavola con le persone a noi più care per condividere il proprio pensiero e le proprie volontà nel caso si dovessero presentare determinati situazioni.

Ad esempio, una domanda a cui rispondere potrebbe essere ” Preferisco ricevere assistenza a casa o in una struttura RSA?”, oppure “Gradisco essere assistito da una badante o da un familiare”

Queste sono alcune delle domande a cui dover rispondere.

Richiedono particolare attenzioni anche le condizioni di salute di ciascuna persona.

Per questo consigliamo di condividere le principali informazioni mediche alle persone che potrebbero ritrovarsi a svolgere il ruolo del tuo caregiver.

2. Gestisci le finanze e i risparmi nel modo adeguato

Il Covid-19 ci ha fatto comprendere l’importanza di rispondere a delle crisi anche dal punto di vista dei risparmi e delle proprie finanze.

Quando ci troviamo ad affrontare una situazione di non autosufficienza per una persona anziana, disabile o malata, esistono forti rischi di erodere il proprio patrimonio e i propri risparmi.

Infatti, la pianificazione dei propri risparmi per la gestione di eventi di salute indesiderati dovrebbe prevedere una allocazione di risorse finanziarie destinati ad evitare un’erosione del proprio patrimonio.

Ad esempio, esistono assicurazioni su misura che ti proteggono nei casi di non autosufficienza imprevista.

Se è vero che lo stato con gli strumenti della mutua, pensionistici e con le indennità di non autosufficienza supportano le spese di assistenza, non sempre queste risorse sono sufficienti.

Quindi, occorre adoperarsi con anticipo.

3. Aumenta la tua conoscenza su come accedere a determinate risorse

Dai nostri dati, i caregiver familiari attendono troppo tempo, fino ad un anno, prima di informarsi circa eventuali risorse a loro disposizione.

Tuttavia, non è possibile attendere così a lungo in tempi così difficili.

Infatti, si rischiano episodi di burnout nei casi di non attenzione alla propria salute e mancanza di richiesta di aiuto.

I caregiver familiari devono conoscere in anticipo tutte le misure sociali ed economiche messe a loro disposizione dalla pubblica amministrazione o dalle realtà di volontariato.

Per tale ragione consigliamo di rivolgervi quanto prima presso gli uffici dei servizi sociali del proprio comune e al proprio medico di famiglia per avere maggiori informazioni.

Leggi anche: i tratti che ogni assistente alla persona deve possedere

Richiedi il supporto di una badante professionale (anche in caso di Covid-19)

Nei casi di parziale o totale non autosufficienza, consigliamo anche ti chiedere aiuto ad una terza persona nel caso di assistenza a domicilio.

Infatti, il ruolo della badante è in continua crescita, dal periodo 2000 -2018 è in crescita del 230% in Italia.

Sempre più famiglia fanno affidamento su questa figura al fine di farsi aiutare nell’assistenza ad una persona cara.

Questo avviene soprattutto perché i caregiver familiari sono, spesso, impegnati in attività lavorative o impegni personali e non hanno il tempo necessario per garantire assistenza di lungo periodo.

Però, occorre dire che la ricerca di una badante non è una cosa semplicissima.

Le famiglie, sovente, si trovano in difficoltà nel ricercare la persona giusta fondamentalmente perché non sanno a chi rivolgersi e come comprendere la qualità della persona durante il colloquio.

Noi di Badacare possiamo aiutarti in questo ruolo complesso perché abbiamo a disposizione la più grande rete nazionale di badanti in possesso di esperienza lavorativa e referenze verificate.

I nostri badanti sono professionisti dell’assistenza.

Sei in cerca di un badante professionale per l’assistenza a una persona cara?

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Stefano Pepe | Fondatore di Badacare